Potenza, giocatori puliscono lo spogliatoio dopo il match con il Palermo
"Ci potete dare scopa e paletta?". Dopo la vittoria sul Potenza, i magazzinieri del Palermo si sono sentiti fare questa domanda dai colleghi e dai giocatori della squadra avversaria. Il motivo? Beh, per capirlo basta vedere la foto postata dai rosanero sui canali social. Uno scatto che raffigura lo spogliatoio ospite del Barbera completamente pulito e ordinato. Come se nessuno si fosse cambiato al suo interno, come se nessuno si fosse fatto la doccia nel post gara. Ovviamente tutto questo è successo, come in ogni partita che si rispetti. Quella foto altro non è che un inno al rispetto. Per il padrone di casa e per lo sport in generale.
Momento d'oro per il Palermo
La partita l'ha vinta il Palermo con la rete di Luperini a quattro minuti dalla fine. Cinque gare senza ko, con 11 punti conquistati. Negli ultimi cinque incontri disputati meglio ha fatto soltanto la Ternana (15 pt). Dall'ultimo al decimo posto in 14 giorni. La metamorfosi dei rosanero che hanno trovato nuova linfa nelle ultime due settimane, vissute come un tour de force.
Il Potenza un esempio
Dall'altra parte se la passa peggo il Potenza, che ha vinto solo due partite su 11 in campionato e che si trova con appena due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Motivo per cui in panchina è stato chiamato Ezio Capuano, diventato ufficialmente il nuovo allenatore lo scorso 3 novembre. Belli gli abbracci del Barbera con Boscaglia. I due sono amici, si sentono spesso per parlare di calcio e non solo. Il loro primo confronto è andato all'allenatore dei rosanero, i prossimi chissà.
Intanto nel dopo partita ecco una scena già vista, ovvero il Potenza che si preoccupa di lasciare lo spoglotoio così come lo ha trovato: pulito, ordinato. Lo aveva già fatto in precedenza, si è confermato: "#NoiSiamoPotenza non è solo uno slogan ma un modus operandi – il suo motto – gli spazi, i luoghi che noi utilizziamo di volta in volta sono la nostra casa. Per questo devono essere lasciati nello stesso identico modo in cui li abbiamo trovati". Giù il cappello.