I segreti della rinascita del Palermo: dall’ultimo posto ai playoff
Dall'ultimo al decimo posto in 14 giorni. La metamorfosi del Palermo che ha trovato nuova linfa nelle ultime due settimane, vissute come un tour de force. Cinque partite, giocate una ogni tre giorni, che hanno regalato alla formazione di Boscaglia la miglior serie di risultati utili consecutivi.
Cinque partite senza ko, con 11 punti conquistati. Negli ultimi cinque incontri disputati, meglio ha fatto soltanto la Ternana (15 pt). Per i siciliani, l'ultimo sorriso è arrivato oggi pomeriggio al "Barbera" contro il Potenza di Eziolino Capuano, grande amico di Boscaglia. Una partita rinviata due volte causa Covid-19: buona la terza, così come il numero di vittorie consecutive del Palermo.
A regalare il successo è stato un gol a pochi minuti dalla fine di Gregorio Luperini, centrocampista ex Trapani che, così come la maggior parte dei suoi compagni, ha vissuto l'incubo Covid-19. "Sono stato chiuso in casa per venti giorni, ho sofferto – ha ammesso Luperini -. È stata dura per me e i miei compagni, ho vissuto tutto in prima persona e non è stato semplice".
Nelle difficoltà, però, il Palermo si è esaltato. La scintilla è scoccata due settimane fa, a Catanzaro: i rosanero tornarono in campo dopo due settimane di stop forzato per i numerosi contagi in squadra (15 giocatori e 4 membri dello staff, tra i quali Boscaglia) e pareggiarono nel finale con una doppia inferiorità numerica.
"Il pareggio di Catanzaro ci ha dato fiducia, ma anche quanto successo dopo e tutto quel che di negativo è accaduto ci ha compattato di più – ha spiegato Boscaglia – Ci ha reso ancor più disponibili nei confronti dei compagni, consapevoli di non avere molti cambi a disposizione".
L'esempio nel derby contro il Catania, disputato con appena dodici giocatori a disposizione. Da lì tre successi di fila (Juve Stabia, Paganese e Potenza) e la conquista della zona play-off. Un decimo posto che Boscaglia, alla vigilia del match contro il Potenza, aveva definito "l'obiettivo minimo" per il Palermo che adesso avrà sette giorni di tempo per preparare la sfida contro la Turris.
"Domani la squadra riposerà, abbiamo bisogno di un giorno di riposo – conclude Boscaglia – Una settimana tipo ci vuole per prendere fiato e lavorare tatticamente". Sette giorni per ricaricare le batterie e proseguire la scalata della classifica del girone C di Serie C.