La “cura” Inzaghi e una fiducia ritrovata: Palermo, ecco Le Douaron 2.0
Giovanni Mazzola 19 Settembre 2025Detto, fatto. L’ex Brest è tra i giocatori rigenerati dalla “cura” Inzaghi. Lo scorso anno, nonostante i sei gol in 36 partite (uno di questi proprio con il Bari al Barbera), si è dovuto adattare alla realtà del calcio italiano, pagando anche il peso delle grandi aspettative su di lui per i 4 milioni di euro spesi dal Palermo nell’estate 2024 per acquistarlo.
Come è cambiato Le Douaron
Già dal ritiro estivo in Valle d’Aosta, però, Le Douaron è apparso un giocatore diverso. Fiducia ritrovata anche grazie al nuovo allenatore. “Avere Inzaghi per un attaccante è una fortuna – raccontava il francese durante la preparazione – Voglio dare tutto me stesso e poter contare su una leggenda del gol non può che aiutarmi”.
Nelle amichevoli estive ha ben figurato, poi è diventato un tassello chiave nelle partite ufficiali. Dall’inizio o a gara in corso, Inzaghi non ha mai rinunciato a Le Douaron. Le prestazioni sono sempre state di livello e, adesso, è arrivato anche il gol.

Inzaghi e l’importanza delle rotazioni
“Ho 22 giocatori che amo alla follia” aveva detto Inzaghi prima della partita con il Bari. Tutti importanti, tutti pronti a dare il proprio contributo alla causa del Palermo. E oggi l’allenatore l’ha vinta proprio con i cambi. Con i gol di Gomes e Le Douaron, ma anche con l’ottimo impatto sulla partita di Diakité e l’apporto nel finale di Giovane (entrato al posto di Segre, la cui uscita dal campo è stata accompagnata da una standing ovation del pubblico del Barbera) e Blin.
Il Palermo, almeno per una notte, è in vetta alla classifica di Serie B. Dieci punti fatti, con tre vittorie e un pareggio. Gol pesanti, ma anche equilibrio indifesa: tre clean sheet di fila e 298 minuti di porta inviolata. La base di partenza per costruire qualcosa di grande e alimentare il sogno promozione dei rosanero.