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I gol, il calcio dei grandi e il sogno Mondiale U20: chi è Pablo García

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Pablo García, giocatore Real Betis

Dai gol con il Real Betis alla Spagna, sognando il Mondiale U20: alla scoperta di Pablo Garcia

Il percorso di chi brucia le tappe, più di 13 anni nello stesso club e ora i gol pesanti al Mondiale U20. Il biglietto da visita di Pablo Garcia, attaccante della Spagna U20, basterebbe per raccontare la sua importanza in Nazionale. Eppure c’è molto di più.

La rete pesante segnata contro l’Ucraina è valsa il passaggio ai quarti del Mondiale in Cile, ma si tratta solo della copertina di un libro già ricco di storie. E di gol: Pablo Garcia ne ha già segnati tanti, dalle giovanili alla prima squadra del Betis, con cui ora gioca in pianta stabile. Un numero? 43: tante le reti segnate solo nella sua miglior stagione con le giovanili biancoverdi (dati Mundo Deportivo).

Ma torniamo al presente. Pablo García è uno dei punti di riferimento della Spagna U20, che ha raggiunto la qualificazione agli ottavi come ultima miglior terza. Nella fase a gironi, l’attaccante del Betis ha segnato nel match pareggiato contro il Marocco e fornito l’assist a Iker Bravo nell’1-0 contro il Brasile, decisivo proprio per prendere l’ultimo posto disponibile nella fase a eliminazione diretta.

Eppure, anche con la maglia della Nazionale, l’attaccante ha già bruciato diverse tappe. Titolare con l’Under 20, Pablo García ha esordito in Under 21 e trascinato l’U19 negli scorsi Europei, arrivando a segnare un incredibile poker contro la Germania. Ma andiamo con ordine, facendo un passo indietro.

13 anni al Betis, i gol e la prima squadra: chi è Pablo García

Quei 43 gol sono stati la cima di una montagna che Pablo García ha iniziato a scalare diversi anni fa. Nato il 15 agosto 2006, è arrivato al Real Betis a soli 6 anni e non ha più lasciato il club. Con la maglia biancoverde ha scritto tante pagine della sua carriera, fino ad arrivare all’esordio in prima squadra, all’inizio della scorsa stagione. Garcia si presenta con una doppietta nell’amichevole precampionato con l’Austria Vienna, come a lanciare un messaggio all’allenatore Pellegrini, che non lo dimenticherà. L’attaccante, infatti torna con i grandi proprio durante la scorsa annata, arrivando anche a esordire in Conference League, dove ha giocato contro Vitoria Guimaraes e Fiorentina, e in Liga, dove ha raccolto 3 presenze contro Maiorca, Athletic Bilbao e Osasuna.

Il Real Betis è una parte fondamentale della sua carriera, o meglio: “Il club della mia vita” come ha dichiarato lui stesso dopo una gara con la Spagna U19. E così, il legame con i biancoverdi si è rinforzato ancora, poco meno di un anno fa, quando ha rinnovato fino al 2029. Con un chiaro intento: continuare a segnare. E finora, non ha deluso le aspettative. Tra le giovanili del Betis e la nazionale, solo nel 2025, Pablo García ha già segnato in sette competizioni diverse, lasciando più volte un segno indelebile: nel match di Copa del Rey giovanile contro il Real Madrid, sempre nella stagione 2024/25, ha trascinato i compagni con quattro gol, portando il risultato finale sul 6-1. Il classe 2006 è stato anche tra i protagonisti della vittoria nella Copa de Campeones Juvenil, la prima nella storia del Real Betis.

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Pablo García, giocatore Real Betis

Protagonista con la Spagna, ora trascina l’Under 20

Come dicevamo, però, il percorso con il club biancoverde viaggia su un binario parallelo a quello con la Nazionale spagnola. Già, perché Pablo García ha già giocato con tre selezioni diverse nel 2025, dall’Under 19 all’U21. Nei campionati europei Under 19, come anticipato, è stato anche protagonista assoluto nella semifinale con la Germania, terminata 6-5 ai supplementari grazie ai suoi 4 gol, l’ultimo al minuto 119: un’emozione indescrivibile. Il sogno europeo si è poi infranto sull’ultimo gradino, con l’Olanda che ha festeggiato la vittoria in finale per 1-0.

Ma se il percorso di quella Nazionale si è concluso lì, non si può dire lo stesso di Pablo García. Che continua a sognare e segnare, prima con l’U21, nelle qualificazioni agli Europei, e ora con l’U20, con cui ha già trovato due reti fondamentali al Mondiale. Prima Jesus Rodriguez, ora lui: il passaggio di testimone nella nazionale spagnola è simbolo della qualità e del talento. E ora la Spagna si affida proprio al suo numero 17, per provare a coronare quel sogno chiamato Mondiale.