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Napoli, Højlund decide: 7ª vittoria di fila al Maradona contro la Juve

Rasmus Højlund – IMAGO

Settima vittoria consecutiva del Napoli al Maradona: Hojlund torna al gol con una doppietta e firma il successo. 

Il Maradona resta un luogo proibito per la Juventus. Il Napoli si impone ancora – per la settima volta consecutiva negli incroci casalinghi – confermando un trend che negli ultimi anni ha assunto la dimensione della continuità. Il 2-1 finale aggiunge un tassello a una serie che pesa sia sul piano statistico sia su quello simbolico.

La copertina è tutta di Rasmus Højlund, che non segnava dal 5 ottobre contro il Genoa e che si è sbloccato nella sfida più attesa. La sua doppietta, che ha fatto tremare gli spalti del Maradona, vale tre punti e segna una ripartenza individuale dopo settimane complicate, restituendo al Napoli un riferimento offensivo che era mancato. Il primo gol, arrivato dopo appena 7 minuti, è entrato nella storia: è la rete più veloce del Napoli contro la Juventus in Serie A dal 1989, quando Fernando De Napoli segnò al 5’. Un avvio che ha immediatamente acceso lo stadio e indirizzato la serata.

Il Napoli è partito con convinzione, trovando ritmo e presenza nella metà campo avversaria, mentre la Juventus, dell’ex Napoli Spalletti, ha impiegato più tempo per costruire con continuità negli ultimi metri. L’impressione iniziale è stata che la squadra allenata da Conte fosse più pronta a sfruttare gli episodi favorevoli e a mantenere controllo nei momenti chiave. La partita, animata dal tifo continuo dello stadio Maradona, è poi proseguita su equilibri più sottili: la Juventus ha provato a rialzare il baricentro e a rendersi pericolosa con iniziative individuali, ma il Napoli ha gestito con ordine, alternando pressione alta e fasi di consolidamento del possesso. La seconda rete di Højlund ha dato ulteriore margine, rendendo vano il tentativo della Juventus di rientrare nel finale.

Il successo di oggi si inserisce in un contesto più ampio. Domani ricorrerà un anno esatto dall’ultima sconfitta del Napoli in casa: l’8 dicembre 2024 contro la Lazio. Dodici mesi di imbattibilità al Maradona che, sommati alla striscia contro la Juventus, rafforzano l’idea di un campo che negli incroci di alto livello continua a rappresentare un fattore decisivo.

Napoli-Juventus: una partita che ha cambiato più volte equilibrio

Con il passare dei minuti la gara è diventata più equilibrata. La Juventus ha approfittato di un’uscita imprecisa di Milinković-Savić per trovare il pareggio, episodio che ha rimesso tutto in discussione. Il Napoli ha avuto il merito di non perdere il focus, mantenendo ordine nei momenti immediatamente successivi al gol.

La nuova spinta del Napoli è stata premiata dal secondo gol di Højlund, che ha riportato la partita dalla sua parte. Una rete che ha completato la sua serata e, di fatto, indirizzato definitivamente il match, nonostante i tentativi della Juventus nel finale.

Antonio Conte – IMAGO

I numeri: un record che non si registrava dal 1987

Oltre alla serie aperta contro la Juventus, il Napoli ha concluso il 2025 senza sconfitte interne in campionato al Maradona, un dato che non si registrava dal 1987. Un percorso che racconta la continuità della squadra di Conte, capace di mantenere solidità anche nelle fasi più complesse della stagione.

Nel post-partita, Antonio Conte ha sottolineato il valore del momento: «Siamo in grandissima difficoltà numerica, ma i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario. Sono sbalordito dall’energia e dal senso di responsabilità che stanno mostrando. Ora c’è solo da riposare». Dall’altra parte, Luciano Spalletti, accolto da fischi assordanti e qualche timido applauso ha commentato una sconfitta pesante per la Juventus, riconoscendo le difficoltà incontrate e la necessità di ritrovare continuità in un periodo complicato. La serata conferma tendenze ormai consolidate per entrambe: il Napoli resta imbattuto in casa, la Juventus torna a Torino con la consapevolezza che al Maradona la sfida continua a essere in salita.

A cura di Mariapaola Trombetta.