Monza, Galliani: “Carlos Augusto? Era una scelta obbligata”
Intervistato prima della gara contro la Reggiana, Adriano Galliani ha toccato diversi temi: da Carlos Augusto alle dimissioni di Mancini
Carlos Augusto, terzino sinistro classe 1999 di proprietà del Monza, è ormai a un passo dal diventare un nuovo giocatore dell’Inter. A pochi minuti dalla sfida di Coppa Italia contro la Reggiana, l’amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani ha parlato della scelta di cedere il brasiliano, commentando anche le dimissioni di Roberto Mancini dall’incarico di commissario tecnico azzurro, ai microfoni di Sport Mediaset.
Galliani: “L’ha scelta lui l’Inter”
Dopo aver elogiato Alessandro Nesta, Galliani ha parlato di Carlos Augusto: “Il rapporto con lui è fantastico, lui è un ragazzo meraviglioso. Noi dovevamo decidere, il ragazzo giustamente vuole giocare le coppe europee e se lo merita, perché secondo me è uno degli esterni più forti d’Europa. E attraverso le coppe europee pensa di poter conquistare anche la maglia della sua Nazionale, che è quella brasiliana. Quindi noi dovevamo accontentare il ragazzo, che non ha pensato di fare soldi per lui o per i suoi agenti, perché tutti sanno che il giocatore è a fine contratto e non avrebbe rinnovato“.
A detta di Galliani si è trattato di una scelta inevitabile: “Noi dovevamo scegliere se cederlo quest’anno o tenerlo per perderlo a zero fra pochi mesi. Era una scelta obbligata, quindi penso che non si potesse fare diversamente. Io sono tifoso del Monza da bambino, quindi dispiace a me come a tutti gli altri tifosi, però col cervello non si poteva non fare quello che è stato fatto. Perché l’Inter? Perché l’ha scelta lui l’Inter, perché l’Inter gioca la Champions League, tutto qua”.
L’ad brianzolo ha poi commentato le dimissioni di Roberto Mancini: “Ne sono rimasto sorpreso. Non ho capito, ci saranno delle motivazioni che non conosco. Ci avevo parlato anche ultimamente, pochissimo tempo fa. Quindi non so dare un giudizio, perché non so le motivazioni che l’hanno spinto a farlo. Però è una persona intelligente e raziocinante, quindi se ha dato le dimissioni un motivo ci sarà. Spalletti o Conte? Deciderà Gravina come sempre e sicuramente sceglierà per il meglio.