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La Moldavia teme un golpe, Sheriff Tiraspol-Partizan Belgrado a porte chiuse

La partita valida per i sedicesimi di finale di Conference League si giocherà senza tifosi. Il governo moldavo di azioni violente dei russi

Sheriff Tiraspol-Partizan Belgrado, in programma giovedì 16 febbraio a Chisnau e valida per i sedicesimi di finale di Conference League, si giocherà a porte chiuse per decisione del governo della Moldavia.

Attacchi agli edifici governativi e prese di ostaggi, il presunto piano della Russia

Stado a quanto riportato da Sky News, infatti, la Russia starebbe pianificando un colpo di Stato con attacchi agli edifici governativi e prese di ostaggi. A paventare questa possibilità è stata la presidente della Moldavia, Maia Sandu, che ha aggiunto che le informazioni ricevute la scorsa settimana dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla minaccia che Mosca voglia destabilizzare la repubblica sono state confermate dai servizi segreti moldavi.

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La Russia smentisce categoricamente

Il governo russo, come riporta la Tass, ha però smentito le dichiarazioni rilasciate dalla premier moldava. Le affermazioni di Chisinau sul “piano della Russia per destabilizzare la situazione in Moldavia” sono “assolutamente infondate”, ha dichiarato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakhina

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Moldavia, la premier Sandu denuncia il possibile piano per il golpe

La premier Sandu ha però aggiunto: “Il piano prevede azioni con uomini addestrati militarmente, ma in abiti civili, che organizzeranno azioni violente e attacchi ad alcune istituzioni statali con la presa di ostaggi”. Il golpe verrebbe realizzato con l’aiuto di cittadini di Bielorussia, Serbia e Montenegro, uomini addestrati militarmente ma che si travestirebbero in abiti civili per simulare proteste. 

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Russia, il ministro degli esteri: “Respingiamo le insinuazioni”

Il botta e risposta è continuato con la replica di Maria Zakhina: “Respingiamo categoricamente le insinuazioni sulla presunta intenzione della Russia di destabilizzare la situazione nella Repubblica di Moldova”, ha sottolineato la portavoce, invitando Chisinau ad astenersi dalle provocazioni, a farsi guidare dagli interessi dei suoi cittadini e a comprendere i “grandi vantaggi di una relazione stabile e amichevole con la Russia“.