Una notizia importante è arrivata direttamente dall'Ucraina: il campionato ripartirà il 20 agosto, dopo circa sei mesi di stop. Le ultime partite si sono giocate lo scorso 24 febbraio, prima dello scoppio della guerra con la Russia. La stagione si è conclusa senza nessun vincitore e con lo Shakhtar di Roberto De Zerbi al primo posto in classifica. Il presidente della federazione calcistica ucraina, Andriy Pavelko, ha rivelato la notizia all'Associated Press. Le squadre dovrebbero incominciare la preparazione ed il ritiro a partire da luglio.
"Inizieremo ad agosto, la decisione è stata presa con il presidente dell'Ucraina"
Dopo una serie di colloqui con Zelenskyy e i vertici della FIFA e della UEFA, il presidente della federazione ucraina ha confermato la volontà ripartire: "Ho parlato con il nostro presidente, gli ho spiegato quanto sia importante il calcio per distrarre le persone. Lo sport può aiutarci a pensare al futuro. Inizieremo ad agosto, la decisione è stata presa". Una scelta però che porta con sè una serie di nodi da sciogliere.
Il nodo partite e gli stranieri in rosa
Vista la delicata situazione si sta già discutendo sulla logistica delle partite, che dovrebbero giocarsi tra l'ovest dell'Ucraina e la Polonia, per evitare problemi di ordine pubblico. Sulle rose c'è un'incognita sulla presenza dei giocatori stranieri, che difficilmente potrebbero recarsi in un luogo di conflitto.