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La rinascita di Milik: ritrova il gol dopo l’infortunio e fa già meglio di Drogba

L’ex Napoli si è messo alle spalle l’ultimo infortunio al ginocchio che lo aveva costretto a rinunciare a Euro 2020. Domenica sera nuovo inizio, nuovo gol

A Marsiglia è tornato bomber Milik. Il polacco ha ritrovato il gol alla prima da titolare della nuova stagione dopo il lungo infortunio e un calvario che lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca anche per Euro 2020. Si era trattato dell’ennesima caduta di un attaccante tormentato dai problemi fisici ma che ha sempre trovato la forza per ripartire. Anche stavolta. Assist di Payet, gol, e un “Merci” al compagno assistman che si è letto sul labiale dell’attaccante nel momento dell’esultanza. La macchina Milik ha ripreso a viaggiare. 

 

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Menisco ko a fine maggio

Era arrivato a Marsiglia a gennaio 2020. Il tempo di esordire, segnare subito a Lens e farsi di nuovo male dopo pochi giorni. Piccolo stop quella volta, che comunque lo aveva costretto a restare ai box per tre settimane. Poi la ripartenza: da marzo a giugno Milik segna altri 8 gol, riportando in alto l’OM e trascinandolo fino all’Europa League. L’Europeo alle poteva essere la vetrina giusta per farsi rivedere  al grande pubblico, ma il ginocchio lo ha fermato di nuovo. Colpa di un cattivo appoggio dopo un contrasto: il menisco ha ceduto. E il polacco si è ritrovato punto e a capo. 

 

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Dal giorno dell’infortunio (23 maggio) alla data del rientro in gruppo sono passati 129 giorni. Si è trattato del secondo stop per infortunio più lungo della sua carriera, dietro solo alla rottura dei legamenti del settembre 2017 ai tempi del Napoli, quando i giorni d’assenza furono 158. Ma Milik non si è lasciato prendere dallo sconforto neanche questa volta. Non ha mai perso il sorriso: neanche mentre Lewandowski e compagni giocavano l’Europeo, nanche mentre l’OM di Sampaoli lavorava in gruppo e iniziava il campionato e lui era ancora costretto a fare lavori specifici, da solo, senza poter scendere in campo. 

 

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Digiuno finito

Ancora tanta pazienza, poi il rientro. Venti minuti due settimane fa contro il Galatasaray in Europa League (con un rigore che stava per battere, prima che l’arbitro revocasse la decisione dopo un consulto col VAR), poi un tempo intero a Lille, due domeniche fa, in una partita storta dall’inizio alla fine, in cui non ha potuto far nulla, quasi mai servito dai compagni (mancava il 10 Payet, con cui si trova a meraviglia). Ieri la prima da titolare dopo l’ultimo infortunio: ed è subito gol. “Bello tornare a segnare“, ha commentato sui social nel post gara. Il vizio non lo perde mai. Si tratta del 10° gol in 17 presenze ufficiali in Ligue 1 con l’Olympique Marsiglia: l’idolo della piazza Didier Drogba impiegò due giornate in più per arrivare in doppia cifra in campionato. Segno evidente che il polacco, a Marsiglia, ha tutto per diventare il nuovo re del Vélodrome.