Kalulu: “Maldini decisivo per la mia scelta. Milan, ora tutte finali”
È arrivato in estate per integrare il gruppo di Stefano Pioli. A vent'anni la prima grande chiamata della sua vita: quella del Milan. Il discorso con Maldini e quindi la scelta di lasciare Lione e il Lione, rispettivamente sua città natale e suo club formatore, per indossare la maglia rossonera: "Il Milan ha dimostrato di tenere molto a me. Era un'opportunità unica", ha detto Pierre Kalulu in una lunga intervista rilasciata a Eurosport.fr. "I discorsi di una figura come Maldini ovviamente sono stati decisivi nella mia scelta".
Kalulu ha poi proseguito: "Ho visto che il club puntava molto sui giovani. Bennacer, Saelemaekers, Leao … siamo praticamente un gruppo di soli giovani. L'allenatore mi dà fiducia: qui posso mettere in mostra il mio valore". E su Milanello: "Con il Covid non avevo potuto visitare il centro sportivo. Quando sono arrivato ho visto subito la statua, poi il campo principale … veramente niente male". Dalla Francia all'Italia (QUI la sua storia). Un cambiamento importante, anche nel modo di allenarsi e vivere il calcio: "Non credo che si possa paragonare il calcio francese con quello italiano. Non è una questione di quale sia il migliore tra i due. È solo la filosofia che è diversa: qui si è molto più esigenti e si richiedono molti più sforzi".
Kalulu ha poi raccontato il suo esordio da titolare contro lo Sparta Praga nello scorso dicembre: "L'ho saputo uno o due giorni prima, ma non mi sono messo pressioni particolari. Per me ogni partita ha la stessa importanza, che sia nei campi di quartiere, nelle giovanili o in nazionale. Quando giochi è normale avere pressioni, ma per me rimangono sempre le stesse a prescindere dall'importanza del match. Il calcio è semplice: due porte e un pallone. Perché mettersi troppa pressione?"
Un commento anche su Theo Hernandez, suo compagno di squadra e suo connazionale: "È impressionante. Dalla panchina sembra di vedere un treno quando prende palla e parte. Va a duemila. Ma non è solo corsa, ha anche grande tecnica e qualità di passaggio". E infine, sul finale di stagione: "Vogliamo fare qualcosa d'importante. Ogni partita per noi sarà una finale".