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Sütter: “Okafor? Non è contento di essere riserva, può fare 15 gol a stagione”

Milan, Okafor (via Imago)

L’intervista esclusiva a l’ex stella della Svizzera ed ex Bayern Monaco, oggi opinionista televisivo

11 partite e un gol in Serie A in questa stagione per Okafor. Il giocatore svizzero potrebbe salutare il Milan. Il Lipsia ha richiesto le prime informazioni per lui, al momento senza sviluppi concreti. Chi lo conosce bene, come giocatore, è Alain Sütter, stella della Svizzera anni 90 ed ex giocatore di Grasshoppers, Young Boys, Norimberga e Bayern Monaco. L’ex centrocampista, oggi opinionista alla tv svizzera, ha detto la sua riguardo l’esperienza di Okafor al Milan, iniziata ormai 18 mesi fa.

Solo 7 gol in 52 presenze di cui pochissime da titolare per l’ex stella del Salisburgo. I motivi per cui non ha reso in rossonero li ha esplicitati Sutter: “Il suo è un processo normale perché è andato sempre in club più grandi dove la concorrenza poi di conseguenza aumenta. Se diamo un occhiata ai giocatori che ha il Milan la domanda che dobbiamo porci è: ce la farà mai a raggiungere il livello per fare il titolare in rossonero? Solo il futuro ci dirà ma sono sicuro che lui ci proverà“.

L’ex giocatore ha quindi parlato del ruolo di Okafor, se meglio da esterno o da punta centrale: “Lui non è un numero 9 ortodosso. La posizione ideale per lui sarebbe quella di seconda punta accanto ad un altro attaccante come ai tempi del Salisburgo. Ma può benissimo ricoprire anche il ruolo di esterno alto di movimento a sinistra per poi tagliare dentro il campo e fare gol. Ma giocando in quelle zolle non ci può aspettare che uno faccia lo stesso numero di gol che da seconda punta“.

Noah Okafor è bloccato anche dal fatto di condividere la posizione con Rafa Leão: “L’unica possibilità che ha Noah di ritagliarsi più spazio è giocando meglio di lui. Ma dovendo lottare per la stessa posizione con uno come Leão è normale che Noah non può aspettarsi di fare il titolare ad ogni partita. Già il fatto che giochi qualche minuto ogni tanto è un ottima cosa. Mica tutti indossare la maglia del Milan e perciò qualche spezzone ogni tanto è grande impresa. La continuità è il problema del portoghese? Sì ma lo stesso vale per Okafor. Lui non mi ricorda nessun ex compagno di squadra, ha il suo proprio stile“.

“Okafor può diventare un giocatore fondamentale”

Alla battuta che sembra contento di fare la riserva piuttosto che di provare a lottare per diventare una prima scelta, Sütter ha risposto: “Io non credo proprio che Noah sia felice di essere una riserva. Anzi ne sono convinto al cento per cento. Ho conosciuto tanti calciatori professionisti e posso dire che nessuno è contento di rimanere fuori. Ma Noah che deve fare? Può solo accettarlo. Tocca a lui dimostrare di che pasta è fatto quando entra in campo. Ma attenzione: accettare qualcosa non significa che ti piaccia… c’è una bella differenza. Meglio chiederlo a lui se sia meglio rimanere o andar via“.

Il suo record di gol in una stagione è 14 con la maglia del Salisburgo nel 2021/22. Mentre in rossonero ne ha fatti sei l’anno scorso mentre ora è fermo a uno. Ma qual è la sua reale capacità? “Lui è capace di fare tra i 10-15 gol solo in Serie A. Ma a patto che le cose funzionino a livello di squadra”. Certo è che Sutter è fiducioso in Okafor: “È troppo prematuro per chiamarlo ‘ciliegina sulla torta’ ma con il potenziale che ha può diventare un giocatore fondamentale per il Milan, uno che fa la differenza. Un passo alla volta ma lui a questo deve puntare. L’importante è accrescere continuamente il minutaggio e far gol e poi il resto verrà da se. Ha tutto per fare il titolare anche al Milan ma tutto dipenderà dal livello delle sue prestazioni“.

A cura di Alessandro Schiavone