Milan, infiammazione all’adduttore per Leao: nessuna lesione. I tempi di recupero

Il comunicato del club rossonero
Uscito nel corso del primo tempo contro il Torino per infortunio, Rafa Leao ha eseguito gli esami strumentali del caso. Gli esiti non hanno evidenziato una lesione, bensì “solo” un risentimento all’adduttore destro.
Questo il comunicato del club rossonero: “La risonanza magnetica a cui il calciatore è stato sottoposto oggi a seguito del risentimento muscolare all’adduttore destro avuto durante la partita Torino-Milan, ha escluso la presenza di lesioni muscolari“.
Come prosegue il comunicato, dunque, “Leão ha già iniziato le terapie necessarie per risolvere il quadro infiammatorio“. L’obiettivo, quindi, sarà quello di tornare in campo il prima possibile dopo aver risolto il problema.
Domenica 14 il Milan affronterà il Sassuolo. A seguire, giovedì 18, la Supercoppa contro il Napoli a Riyad prima di una mini-sosta per le festività natalizie.
Infortunio Leao, i dettagli e i tempi di recupero
Come anticipato e come si può leggere dal comunicato, dunque, non c’è lesione. Guai a sottovalutare la situazione, però. Rimane comunque un’infiammazione che causa dolore. Giocando con questa infiammazione, ovviamente, c’è il rischio di peggiorare la situazione. In caso contrario, riposando e trattandola adeguatamente, si favorisce la guarigione.
L’adduttore, soprattutto nella zona in cui si toccava il portoghese al momento del cambio, rimane molto pericoloso. È infatti bastato solo un calcio un po’ più forte per far emergere il dolore. Quindi si valuterà giorno per giorno anche in base al fastidio che sentirà Leao stesso. Facile che salti Milan-Sassuolo e parta direttamente con la squadra in direzione Arabia Saudita per la Supercoppa.
