Milan-Bologna, gioco fermo al minuto 16: sostegno a Maignan contro il razzismo
L’iniziativa del Milan a sostegno di Maignan e della lotta al razzismo
Breve interruzione nel corso della sfida tra Milan e Bologna. Al minuto 16, il numero di maglia di Mike Maignan, il gioco si è fermato e sul maxischermo di San Siro è stato proiettato un video a sostegno del portiere rossonero e della lotta al razzismo. Ai tifosi è stato chiesto di accendere le torce dei propri smartphone per trasformare lo stadio in un mare di luce contro le tenebre del pregiudizio.
Questa iniziativa vuole essere una forte presa di posizione dopo gli eventi avvenuti lo scorso sabato nella sfida tra Udinese e Milan, quando il direttore di gara è stato costretto a interrompere il gioco dopo che Maignan è stato bersagliato con cori e insulti razzisti da parte di alcuni tifosi della squadra di casa.
Le parole di Balzaretti
Poche ore fa, prima della gara tra Atalanta e Udinese, il responsabile dell’area tecnica dei friulani Federico Balzaretti ha parlato ai canali ufficiali del club: “Non è stata una settimana facile, ma l’Udinese ha reagito da grande club qual è aiutando la Procura per individuare i colpevoli degli insulti razzisti il prima possibile, e lo hanno fatto. I colpevoli saranno esclusi a vita dallo stadio. È un esempio di come si lavora cercando di difendere ogni forma di integrazione e condannando ogni forma di razzismo. È una battaglia che il club combatte da sempre”.
Ha concluso il dirigente dell’Udinese: “La società bianconera ha carattere e personalità, anche il ricorso fatto contro il turno di chiusura dello stadio lo dimostra. Dobbiamo tutelare la parte sana della città e dello stadio, che è il 99,9%”.