Inter, Marotta: “João Félix? Non abbiamo avviato nessuna negoziazione”

Le considerazioni di Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, prima della sfida contro la Fiorentina
Inter–Fiorentina chiude la ventiquattresima giornata di Serie A.
Alla luce del pareggio per 1-1 tra Napoli e Udinese, i 3 punti in palio stasera (10 febbraio) a San Siro sono molto pesanti per la parte alta della classifica.
A margine della partita di campionato tra Inter e Fiorentina, Giuseppe Marotta ha rilasciato un’intervista pre-partita a Dazn.
Di seguito le dichiarazioni del presidente nerazzurro prima del fischio d’inizio.
Le considerazioni di Marotta prima di Inter-Fiorentina
L’intervista pre-gara si è aperta con un commento alla sfida di Firenze: “Noi quando giochiamo, lo facciamo per vincere. È chiaro che c’era un po’ di amarezza nei giorni scorsi per il modo in cui abbiamo perso. Questo diventa uno stimolo in più per stasera“.
A seguire, Marotta ha aggiunto: “Dichiarazioni João Félix? Non abbiamo avviato assolutamente nessuna negoziazione. Abbiamo un po’ valutato alcuni nomi che circolavano, di calciatori che potevano spostarsi dalla loro squadra di appartenenza. Ma noi abbiamo deciso di rimanere con il nostro organico e quindi non abbiamo approfondito quello che è stato un interesse da parte nostra“.

L’intervista pre-gara di Marotta
Sull’attacco della squadra: “Statistiche alla mano, noi siamo una squadra prolifica, il miglior attacco del campionato. E’ una rarità assistere a una partita come quella di giovedì, dove non abbiamo fatto gol e abbiamo creato pochissimo. Il problema di questa squadra non è assolutamente fare gol, ma non ce n’è neanche un problema grosso. Magari in alcuni momenti dovremmo restare più concentrati per portare a casa dei risultati e partite che ci vedono in vantaggio“.
In chiusura: “Non c’è nulla da rimproverare alla squadra o all’allenatore, che si impegnano sempre e hanno dimostrato di essere professionisti seri. La testa in questo periodo era abbastanza pesante dal punto di vista psicofisico, ma non è un alibi e non capita solo a noi. Dobbiamo essere ancora più bravi e capire che dobbiamo adeguarci a un calendario fin troppo stressante“.