Mbappé: “Il rinnovo col PSG non è una priorità. Spareggi Mondiali? Tiferò Italia”
Le parole del fuoriclasse francese sul rinnovo di contratto e gli spareggi mondiali che vedranno protagonista la nostra nazionale
Kylian Mbappé si è raccontato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Il fuoriclasse francese, dopo aver trionfato ai Globe Soccer Awards, ha parlato dei prossimi obiettivi per il futuro e della situazione contrattuale con il PSG.
“Il rinnovo non è una priorità”
Mbappé si è espresso così sul suo futuro: “Tutti sanno che sono un grande giocatore e come tale il mio compito è quello di far parlare di me in campo, non fuori. Poi certamente la situazione rinnovo andrà affrontata, perché il tempo passa, ma per il momento non è questa la mia priorità“. Parole che lanciano un chiaro segnale e che sicuramente non faranno piacere al PSG, considerando che il suo contratto scandrà il prossimo 30 giugno.
“Playoff mondiali? Tiferò Italia”
Mbappé si è proiettato anche ai Mondiali 2022 in programma in Qatar dal prossimo novembre. La Francia ha già ottenuto la qualificazione, a differenza di Italia e Portogallo che dovranno affrontarsi negli spareggi: “Chi preferirei tra il mio amico l’Italia di Marco Verratti e il Portogallo del mio idolo d’infanzia, Cristiano Ronaldo? Faccio prevalere l’aspetto sentimentale e dico l’Italia. Innanzitutto, perché non l’avete disputato nel 2018 e poi perché Verratti l’ha giocata nel 2014 quando non era ancora il top player che è diventato oggi. Se poi si qualifica il Portogallo, significa che saranno stati migliori”.
“Quest’anno mi sono rimesso in discussione”
Nonostante il premio di miglior giocatore dell’anno vinto ai Globe Soccer Awards, è stato un 2021 complicato per l’attaccante francese. Prima l’eliminazione in semifinale di Champions contro il Manchester City e poi quella contro la Svizzera agli Europei. Mbappé ha comunque ammesso di aver imparato tanto da queste delusioni: “Bisogna sapersi rimettere in discussione ed è quello che ho fatto. Questo è il mio modo di andare avanti. Di margini di progressione ce ne sono sempre. Benché quest’anno sia maturato molto nel mio calcio, resto un giocatore giovane, quindi penso di poter migliorare ancora”.