La nuova protesta dei tifosi prima di Manchester United-Liverpool
Sostenitori fuori da Old Trafford, ma la partita si giocherà: la ricostruzione
Dopo la protesta dei tifosi del Manchester United che aveva portato al rinvio della partita tra i Red Devils e Liverpool dello scorso 2 maggio, questa sera, in occasione del recupero dello stesso match, i sostenitori inglesi si sono radunati nuovamente nei pressi dell’Old Trafford. Le forze dell’ordine li hanno tenuti a distanza di sicurezza dallo stadio e la situazione si è mantenuta pacifica rispetto a quanto visto undici giorni fa.
Tuttavia, con il passare dei minuti, il numero dei sostenitori è cresciuto e come riportato da Sky Sports, sono aumentate le proteste e sono stati accesi dei fumogeni. Inoltre, un autobus del Liverpool diretto a Old Trafford è stato bloccato per qualche minuto: non è chiaro però, stando sempre a Sky Sports, se il veicolo bloccato fosse effettivamente quello con a bordo i giocatori e lo staff tecnico dei Reds. La squadra di Klopp è arrivata a Old Trafford poco prima delle 20, lo United si trovava già all’interno dello stadio. Il calcio d’inizio è fissato alle 21.15 e al momento non sono previsti rinvii.
Il bersaglio delle proteste dei tifosi dello United è la famiglia Glazer, proprietaria del club: si tratta di un astio ormai sedimentato, ravvivato dalle ultime vicende relative alla Superlega. E se doveste vedere i sostenitori con vessilli giallo-verdi non siate sorpresi: sono i due colori originali della squadra e indossarli è un modo per rivendicare l’antica gloria di questo club.
La posizione del Manchester United è stata chiarita da Charlie Brooks, direttore della comunicazione, che a Sky Sports ha detto che “i Glazers tengono assolutamente al club”.