Leao e Maignan tornano leader e decisivi: battuta la Roma a San Siro

Maignan para un rigore a Dybala nel finale, Leao torna decisivo dopo i 45′ minuti di Bergamo: il Milan batte e aggancia la Roma in classifica. Allegri torna a -1 da Conte in cima alla classifica
“È difficile entrare nella testa di Rafa”, aveva detto Allegri poche ore prima del fischio d’inizio. Poche ore ma buone, verrebbe da dire. Perché dopo i 45 minuti opachi di Bergamo, Leao è tornato a essere sé stesso: elettrico, imprevedibile, decisivo.
Suo l’assist che ha illuminato la notte di San Siro e regalato a Pavlovic il gol che ha deciso la partita, dopo una corsa palla al piede che ha ricordato perché Rafa resta un giocatore diverso da tutti gli altri.
Ma la notizia, quella che fa sorridere Allegri, è un’altra: Mike Maignan è tornato “Magic”. Decisivo, dominante, leader.
Sulla vittoria rossonera ci sono anche – e soprattutto – i suoi guantoni, quelli che hanno detto no a Dybala dal dischetto e che hanno messo la firma sul quarto clean sheet in campionato, su nove partite giocate.
Allegri: “Leao non ancora al 100%”
Andiamo però con ordine, torniamo a Leao e lasciamo parlare i numeri. La Fiorentina l’ha stesa lui, con una doppietta. Contro il Pisa aveva aperto la partita con il suo gol, poi un solo tempo a Bergamo, complice un problema fisico e una serata in chiaroscuro. Allegri ieri lo aveva detto: “Non è ancora al 100%”. E in qualche scelta si è visto. Ma stasera, davanti al suo pubblico, Leao si è ripreso tutto: campo, fiducia, e San Siro. Standing ovation al momento del cambio, e coro personalizzato dalla Curva Sud.
Contro Pisa e Atalanta si era intravista la fatica, ora invece si rivede la fame. Il Milan torna a vincere dopo due pareggi consecutivi (tre nelle ultime quattro), ritrova i suoi leader e ritrova sé stesso nonostante una panchina ancora cortissima. In classifica, tutto si riaccende: rossoneri a pari punti con Roma e Inter, a una sola lunghezza dal Napoli capolista.
