Lazio, Tudor: “Del contratto non mi interessa molto, se facciamo bene rimarremo”
La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Lazio Igor Tudor
Dopo l’addio a sorpresa di Maurizio Sarri la Lazio ha deciso di affidare la guida della panchina a Igor Tudor. L’allenatore croato ha già allenato la squadra per sei allenamenti e oggi, sabato 23 marzo 2024, ha quindi deciso di fare un punto della situazione e presentarsi a tifosi e giornalisti in conferenza stampa.
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Lazio, la conferenza stampa di Tudor
L’allenatore croato ha iniziato parlando della squadra: “Io ho trovato mezza squadra perché tanti sono in nazionale, ma mi ha lasciato una buonissima impressione. C’è una cultura del lavoro già fatta, vanno fatto i complimenti all’allenatore precedente. C’è grande predisposizione al lavoro. Partire vedendo che c’è voglia di fare è molto importante”.
“La Lazio è una squadra importante – ha continuato –. Sono pochi gli allenatori nel mondo che non vorrebbero allenarla. Qua l’allenatore è importante. Quello che mi sembrava da fuori è che si crea davvero un progetto. Ci sono tutte le strutture giuste per fare un buon lavoro”.
Tudor ha poi parlato della sua idea di gioco: “Ci sono moduli e stili di giochi, non voglio parlare di singoli. Capirò tanto da quello che vedo in allenamento. Nella palestra della Lazio ho visto una scritta: “Non è la voglia di vincere ma la voglia di prepararsi a vincere”. Io capirò in allenamento chi ha la voglia di prepararsi a vincere”.
Sul suo contratto: “A me del contratto non interessa molto. Io vivo di presente e di lavoro. Se facciamo bene rimarremo sennò andremo avanti. Dobbiamo pensare al presente. Non sarà facile trasmettere tanto in poco tempo. Credere nel progresso e nel miglioramento. Sono i giocatori che decidono. Sono i calciatori a essere decisivi. Sono loro che ci fanno vincere”.
Tudor ha poi parlato del suo rapporto con Guendouzi: “Buon rapporto. È un ragazzo che vuole vincere e giocare sempre. Se ci sono 100 gare lui ne vuole giocare 100. Sono cose di campo, cose di spogliatoio. Niente di più niente di meno. Sono contento di ritrovarlo. Ha una personalità importante e faremo belle cose insieme”.
Su Immobile: “Di Ciro non devo parlare io. C’è un grande amore di tutti i laziali nei suoi confronti È un ragazzo di cuore. Lo vedo voglioso e pronto a dare il suo contributo. Lui è un capitano“.
Sul passato da giocatore: “Quando ero giocatore c’è stata la possibilità che io venissi in prestito qui. Qui ha fatto la storia il mio grande amico Boksic. Non mi immaginavo di venire qui ad allenare ma ne sono molto felice“.
Sul Derby: “Nessuno ha parlato del derby. Sono felice di essere qui. Le partite sono tutte uguali. Sono felice di fare parte di questo derby che arriva tra un po’“.
Prosegue Tudor: “Luis Alberto è un giocatore forte. Penso che possa giocare sia dietro la punta che come ala che anche davanti la difesa, se vogliamo essere molto offensivi. È un giocatore forte. Sono tanti anni che sta qua e lo vedo molto motivato e voglioso“.