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Lazio, Inzaghi: “Io alla Juve? Voci che fanno piacere, ma ora voglio batterli”

Una partita importantissima, quella che vedrà la Lazio ospitare la Juventus all'Olimpico sabato alle 20.45. Una gara che potrebbe lanciare la formazione biancoceleste addirittura in zona scudetto in caso di vittoria, anche se Simone Inzaghi, nella conferenza stampa della vigilia, ha voluto richiamare l'ambiente all'equilibrio: "Orgoglioso che si parli in questi termini ma ricordiamoci cosa si diceva 30 giorni fa di questa squadra. Ci vuole equilibrio e basta un attimo a passare dalle stelle alle stalle. Si cambiano giudizi nel giro di 5 partite. Comunque ho grande entusiasmo per una Lazio così in forma e così in alto in classifica".


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Una partita che potrebbe segnare la svolta per la stagione biancoceleste: "Dovremo essere concentrati e fare una gara importante, perchè affrontiamo una squadra che negli ultimi 8 anni ha praticamente sempre vinto. Anche quest'anno stanno facendo un grande campionato e sarebbero primi senza problemi se non avessero trovato l'Inter che sta tenendo il passo. Metteremo tutte le nostre energie cercando di trascinare la gente, sapendo che giocheremo in un Olimpico pieno. Si affrontano la più forte contro la più in forma, dovremo essere bravi a far girare gli episodi dalla nostra parte".


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Sulla possibile formazione, Inzaghi si è espresso in questo modo: "Vedremo come arriveranno i calciatori agli ultimi due allenamenti di oggi e domani. Alla vigilia mischio sempre i giocatori, anche se ho qualche dubbio, pur cercando di mantenere le mie certezze. Caicedo ha fatto molto bene ultimamente. Contro l'Udinese non è entrato perchè non era al massimo fisicamente e ho preferito non rischiare visto che eravamo in controllo. E' un'opzione per domani che mi tengo ben stretta".


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Infine, l'allenatore biancoceleste ha speso elogi per il suo collega e avversario di domani, Maurizio Sarri: "Secondo me si comincia a intravedere il suo lavoro: squadra corta, molti più passaggi. Anche se c'è da dire che la squadra ha fatto benissimo e vinto anche con Allegri. In estate non ho mai parlato con la Juve, essere accostato a loro fa piacere ma mi sono preso un periodo di riflessione in cui ho sempre pensato alla Lazio. Non ho mai battuto Sarri da allenatore? Abbiamo sfatato il tabù di San Siro quest'anno e ora sono tanti anni che non vinciamo in casa contro la Juventus. Speriamo di battere questi record il prima possibile".

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