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Lazio, Fabiani su Immobile: “Se vuole andare via ne prenderemo atto. Su Greenwood…”

Il ds della Lazio Fabiani fa il punto sulla trattativa con il Besiktas per Immobile: “Io spero rimanga, ma se vuole andare via…”

A margine della presentazione del nuovo attaccante della Lazio Noslin, il direttore sportivo biancoceleste Fabiani ha fatto il punto anche sul futuro di Ciro Immobile, attaccante trattato in queste ore dal Besiktas.

 

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Ne ho sentito parlare ma io sono abituato ad agire quando ci sono le carte e c’è una richiesta ufficiale. Nel momento in cui dovesse arrivare un’offerta ufficiale al club la Lazio ne parlerà. Io per prendere un giocatore ho fatto la richiesta formale e loro mi hanno risposto in maniera formale. Ho sentito parlare di questa evenienza. Ci troviamo davanti a un giocatore che ha fatto la storia di questo club. Se oggi dovesse arrivare una proposta ufficiale per Ciro e la sua volontà fosse quella di andare via la società ne prenderà atto. Io sono molto pragmatico e parlo solo di fatti”, le parole di Fabiani.

Il punto sulla trattativa tra Immobile e il Besiktas

Come sappiamo, Immobile attende solo il via libera della Lazio per trasferirsi in Turchia, ma al momento tra il Besiktas e il club biancoceleste – che chiede 4/5 milioni di euro di indennizzo – non c’è ancora accordo.

“Immobile ha chiesto di essere lasciato libero a zero? Il giocatore non ha chiesto questo nella maniera più assoluta. Ho sempre sentito dire che un trasferimento a lui sarebbe gradito. Tutti i calciatori che sono andati via è stato perché lo hanno voluto, nessuno è mai stato messo alla porta. Io mi auguro che lui possa rimanere. Bisogna però sempre pensare in maniera lucida”, ha proseguito Fabiani.

 

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Fabiani ha poi aggiunto: “Io mi auguro che Immobile rimanga alla Lazio. Se partirà Immobile ci porremmo il problema della sua partenza. Oggi è parte integrante della Lazio, vediamo nei prossimi giorni cosa succederà. Ne parlerò con il mister perché tutto ciò che abbiamo fatto lo abbiamo pattuito con lui. Nelle condizioni attuali e normali è tra i convocati per Auronzo. Vediamo se cambierà qualcosa tra oggi e domani ma in questo momento è tra quelli che deve andare ad Auronzo”.

“Ottimista per Greenwood? Sono nato ottimista”

Lazio che lavora anche alle trattative in entrata, da Taveres (qui le ultimissime) a Greenwood. Queste le parole di Fabiani: “Greenwood lo stavamo trattando già lo scorso anno. Anche quest’anno siamo in contatto con il Manchester United (le ultime sull’affare). Ci sono delle operazioni di disturbo da parte di altri club ma è normale è il calciomercato Posso usare un proverbio: ‘I consigli del diavolo se li mangia la volpe e io non sono il diavolo’. Se sono ottimista per Greenwood? Sono nato ottimista”.

 

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“Dele-Bashiru e Tchaouna? Mi aspetto pazienza”

Il ds della Lazio Fabiani ha parlato poi dei due nuovi acquisti della Lazio, Dele-Bashiru e Tchaouna. “Questo ragazzo lo abbiamo studiato a fondo. Ha messo in mostra qualità che sono perfette per il calcio di Baroni. Quando prendi un calciatore anche se l’anno prima ha fatto 47 gol hai sempre l’ansia, perché deve dimostrare anche l’anno successivo quanto di buono ha fatto”.

Su Tchaouna: “L’abbiamo seguito tutto l’anno e possiamo dire che siamo stati bravi e scaltri a esercitare la clausola perché vi posso dire che ci sono stati anche club che fanno la Champions League sul calciatore. Adesso sarà il campo a parlare. Io quello che vi posso dire è di dargli tempo ed avere pazienza. Mi aspetto un po’ di pazienza nei loro confronti perché sono tutti bravi ragazzi che hanno molto molto da dare in termini calcistici”, ha ammesso Fabiani.

“Addi importanti? La Lazio non ha messo nessuno alla porta”

Il ds della Lazio  Fabiani ha poi concluso rispondendo così a una domanda sui tanti addi di casa Lazio: “Probabilmente il prossimo anno andrà via anche Fabiani e tutti se ne faranno una ragione. Sono andati via giocatori importanti ma tutti sono importanti e nessuno è indispensabili. Il ciclo di Luis Alberto, Anderson, Milinkovic è finito. Chapeau a Felipe che è voluto tornare nella sua terra. Il cambio era necessario. Gli anni passano per tutti. La Lazio non ha messo nessuno alla porta. La Lazio è corretta in tutto e per tutto”.