Lazio, Baroni: “Non ho mai allenato una squadra così forte”

Le considerazioni di Marco Baroni dopo la vittoria contro la Real Sociedad in Europa League
Prosegue il grande cammino della Lazio in Europa League, che nella settima giornata ha battuto la Real Sociedad di Imanol Alguacil.
A un turno dalla fine della prima fase della competizione, i biancocelesti sono primi in solitaria con 19 punti, grazie alle vittorie contro Dynamo Kiev (0-3), Nizza (4-1), Twente (0-2), Porto (2-1), Ajax (1-3) e il pareggio per 1-1 con il Ludogorets.
Al termine della sfida contro la Real Sociedad – terminata 3-1 con i gol di Gila, Zaccagni, Castellanos e Barrenetxea – Marco Baroni ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi.
Di seguito l’intervista post-partita dell’allenatore ai microfoni di Sky Sport.
Le dichiarazioni di Maroni dopo la Real Sociedad
Baroni ha esordito così: “Vorrei che non passasse per normale il percorso che stanno facendo questi ragazzi. Sono orgoglioso di loro. La squadra mi stimola continuamente. Sono contento di allenare questa squadra. C’è ancora tanta strada e tanto lavoro ma so di contare su un gruppo che ha fame e che vuole migliorarsi“.
Ha poi aggiunto: “Il calcio si gioca con un pallone. Ottenere qualcosa di importante o non ottenerlo passa di lì. Non bisogna mai dare per scontato niente. Il primo deve essere il giocatore a pretendere di più da sé stesso ma non si deve mai mollare perché nel momento in cui penso di avere qualcosa davvero lo puoi perdere“. In conferenza stampa, invece, ha parlato del mercato: “Ne ha parlato anche Fabiani, penso sia stato chiaro. Noi numericamente siamo in difficoltà, soprattutto nei centrali difensivi. So che la società e il direttore sono attenti. Non vanno presi giocatori tanto per prenderli, ma sono sicuro che la società sia attenta“.

I commenti dell’allenatore della Lazio
A seguire, Baroni ha parlato dell’infortunio di Nuno Tavares: “Il giocatore sembra si sia fermato nel momento giusto. Però è chiaro che per noi è molto importante, è una risorsa. Ora dobbiamo fare delle verifiche e vediamo un attimino“. Su tutta la rosa: “Devo dire che dal primo giorno che ho parlato con la squadra, ho detto che non ho mai allenato un club così forte. Prima di tutto bisogna dare convinzione. Questo gruppo mi ha sorpreso per questa forza che ha trovato nel lavoro. Spesso la squadra gioca divertendosi e questa è la cosa più bella. Quando parlo di giocatori emotivi, voglio toccare questo tema. Un giocatore emotivo lo vedi per come si dedica all’interno della squadra. Questo è l’aspetto più importante“.
L’intervista post-gara è proseguita con un commento sul pressing alto: “Volevamo portare pressione a uomo e quando l’abbiamo fatto abbiamo recuperato palla alta. Specialmente avendo così tanti giocatori offensivi di qualità possiamo farlo. È stato anche fondamentale il ruolo degli attaccanti oggi“. Ha concluso: “Nei momento difficili si vedono le squadre, questa è una crescita del gruppo. La squadra ha metabolizzato. Io dico sempre che si può perdere nel punteggio ma mai nella prestazione. La squadra ha sempre avuto delle reazioni importanti perché nell’aspetto della prestazione non bisogna uscire sconfitti“.