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Klopp e il mancato saluto con Simeone: “Stringerò la mano ad altre persone”

Le parole di Klopp dopo la vittoria del suo Liverpool contro l’Atletico Madrid e il mancato saluto con Simeone

Il Liverpool batte l’Atletico Madrid (2-0) e stacca il pass per gli ottavi di finale di Champions League dopo le prime quattro giornate della fase a gironi. A fine match, l’allenatore dei Reds, Jurgen Klopp, ha commentato la gara dei suoi ragazzi.

 

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Nonostante il grande traguardo già raggiunto e l’ottimo stato di forma, Klopp ha voluto tenere i piedi per terra: “In una competizione come la Champions non conta la squadra migliore, bisogna essere la squadra più in forma nel momento giusto. Non bisogna guardare più avanti: credevo fosse impossibile qualificarsi così presto, ma ce l’abbiamo fatta e dobbiamo essere contenti. Abbiamo giocato bene e con ritmo. Quando si hanno alti e bassi non si avrà successo: dovremo avere continuità“.

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“Liverpool come la Ferrari? Mi piace”

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Poi Klopp ha proseguito: “Liverpool come la Ferrari? Mi piace questo paragone. Oggi siamo stati bravi, la squadra migliore, sia in dieci che in undici. Gli abbiamo fatto cinque gol tra andata e ritorno: non so in quanti abbiano segnato così tanti gol a loro. Bella serata: peccato per Firmino, che si è fermato per un problema al flessore“. 

 

“Ci sono tante altre persone a cui poter stringere la mano…”

 

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Infine, un commento sul mancato saluto con Simeone, esattamente come già successo nel match d’andata di due settimane fa: “La stretta di mano? Ci sono tante altre persone a cui posso stringere la mano. La stringerò a loro“.