Dopo la vittoria per 3-0 contro il Betis Siviglia, l'Atlético Madrid affronta il Liverpool nella quarta giornata del girone di Champions League.
Alla vigilia della gara contro i Reds, Diego Simeone è tornato sul mancato saluto con Klopp al termine della gara del Wanda Metropolitano.
"La falsità non mi piace e seguo i miei sentimenti"
"L'ho già spiegato dopo la partita e lo ribadisco, non saluto dopo le partite perché le emozioni degli allenatori sono diverse. In Inghilterra è intesa come cavalleria, ma non la condivido, perché non amo la falsità e seguo i miei sentimenti. Non conosco Klopp personalmente, è un grande allenatore, apprezzo l'ottimo lavoro che ha svolto in tutti i club in cui è stato, ma di solito non commento mai le squadre degli altri perché ho dei codici e gli allenatori devono rispettarsi a vicenda", così El Cholo in conferenza stampa.
Simeone ha parlato poi della situazione del girone a tre giornate dal termine: "Ogni squadra dovrà giocare nel migliore dei modi nelle tre partite rimanenti, perché tutte e tre sono ugualmente importanti. Il calcio è molto mutevole e pericoloso, chi adesso è primo può arrivare terzo o qualificarsi subito".
"De Paul ricorda Veron"
L'allenatore argentino si è poi soffermato sulla crescita di Rodrigo De Paul e sulla somiglianza con Juan Sebastian Veron: "E' cresciuto molto dalla sua esperienza al Valencia. All'Udinese è cresciuto tantissimo e con la Seleccion è migliorato brillantemente. È all'Atlético e abbiamo bisogno di quel calciatore che vediamo in nazionale. L'altro giorno ha giocato una partita fantastica, io ho avuto la fortuna di giocare con Verón e anche lui aveva quella visione e quella precisione da capogiro con le giocate che aveva in testa. Rodrigo vuole migliorare ed è questo che mi piace di più di lui".
Simeone ha parlato poi anche degli indisponibili: "Non avremo Lemar, Llorente, Savic e Griezmann, ma ce la giocheremo di sicuro, statene certi".