Kings League Italia, la conferenza stampa di presentazione della finale

Giovedì 22 maggio si gioca la finale della Kings League Lottomatica.sport Italia: le parole dalla conferenza stampa di presentazione.
La Kings League Lottomatica.sport Italia continua a stupire portando numeri ed emozioni a tutti gli appassionati. Con il campionato che continua, si inizia a pensare alle partite che contano ancora di più.
Dopo il successo della Kings World Cup Nations, la competizione ideata da Gerard Piqué sceglie ancora Torino com sede della finalissima: giovedì 22 maggio si giocherà il gran finale all’Inalpi Arena.
Per prepararsi al meglio all’evento, una rappresentanza della città di Torino, composta dal sindaco Lo Russo e dal presidente della Regione Cirio, insieme a Claudio Marchisio, hanno presentato la finale in conferenza stampa.
Di seguito le loro parole.
Kings League, Marchisio: “L’Inalpi Arena trasmette grandi emozioni. Saremo all’altezza”
Ha esordito l’Head of Competition di Kings League Italia Claudio Marchisio: “Il mio lavoro è fare da tramite tra la lega e i presidenti. Devo tenerli a bada (ride, ndr). Sono contento di far parte di questa famiglia, e di viverla qua a Torino. L’Inalpi Arena trasmette vibrazioni incredibili, e noi non saremo da meno. Ringrazio la regione e il comune di Torino per ospitarci, non vediamo l’ora di regalare un altro grande evento alla città”.
Ha continuato: “Sold-out allo Stadium? Mi aspetto di vivere la stessa esperienza a maggio. Sono convinto che sarà ancora meglio, soprattutto per la qualità del gioco.”.

Poi, è intervenuto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “Siamo felicissimi di ospitare questo evento così importante. Torino ha creduto fin dall’inizio a questo progetto, già dalla World Cup Nations. È un grande motivo di orgoglio, la Kings League è uno strumento straordinario di sport, dal nostro punto di vista anche di promozione internazionale della città. L’età media degli appassionati ci permette di appassionare i più giovani al gioco. Sentire quel boato allo Stadium per giocatori non professionisti mi ha fortemente colpito”.