La “carta che non dovrebbe esistere” su CR7: la situazione
La situazione, nell’arco dell’inchiesta Prisma con protagonista la Juventus sul caso plusvalenze, sulla “carta che non dovrebbe esistere” di CR7
Nell’arco delle indagini sulla Juventus e, in particolare, sui conti presentati e legati al cosiddetto “caso plusvalenze” – che coinvolge club italiani ma non solo – sono state raccolte anche delle intercettazioni che stanno contribuendo a chiarire tutti gli aspetti dell’inchiesta con protagonista la società bianconera.
Inchiesta “Prisma“, così è stata chiamata l’operazione che ha il compito di far luce sulle varie operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e sulle prestazioni di alcuni intermediari. La Juventus sta collaborando alle indagini, al contrario di due ex manager, che hanno deciso di non parlare davanti ai magistrati.
“La carta che non dovrebbe esistere”
In particolar modo, però, così come Cristiano Ronaldo sa prendersi la scena sul rettangolo di gioco, così l’ha presa anche fuori dal campo. Esisterebbe una “carta“, secondo alcune intercettazioni, “che non dovrebbe esistere” e che riguarderebbe proprio l’accordo economico con il fenomeno portoghese.
Le dichiarazioni dei legali sulla questione