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Jonathan David si presenta: “Ho scelto la Juventus perché ha grandi ambizioni”

Il nuovo attaccante della Juventus, Jonathan David, si è presentato in conferenza stampa: le parole del neo giocatore bianconero 

Arrivato direttamente dal Lille, la Juventus ha abbracciato il suo nuovo attaccante: Jonathan David.

L’attaccante canadese è stato preso a parametro zero, con l’accordo che era stato raggiunto nella notte tra il 2 e il 3 luglio.

Una grande emozione essere qui in una squadra come la Juventus. I miei compagni mi hanno aiutato molto”, sono state le prime parole del neo giocatore bianconero.

Di seguito tutte le dichiarazioni.

Juventus, la conferenza stampa di presentazione di David

Sulla scelta di venire a Torino, il canadese ha dichiarato: “Ho parlato con i miei compagni e il mio manager. C’era un grande interesse anche per me per venire qui alla Juventus. Le prime conversazioni con Tudor sono state molto positive, mi ha chiesto quali fossero le mie aspettative e mi ha detto quali sono le sue. Come prima punta sa che prendo molto iniziativa: il mio lavoro è fare gol. Devo lavorare sodo ma spero di mantenere i miei standard. La Juventus ha avuto grandissimi giocatori che sono delle leggende: Ronaldo, Dybala, Trezeguet. Il mio idolo? Quando ero piccolo avevo tanti modelli di giocatori: tra questi c’era Eto’o. Anche adesso ce ne sono molti che mi piacciono”.

Tornando alla scelta di giocare a calcio quando era piccolo: “Ho iniziato a giocare perché mio padre era un calciatore: era la prima cosa che facevo sempre. C’erano anche altri sport in Canada e io ho iniziato così: volevo diventare un professionista. Per farlo ci vuole impegno e fede. Per quanto riguarda il numero ho scelto il numero 30 perché è il giorno del compleanno di mio padre”.

“Scudetto? Bisogna avere ambizione”

Sulla possiblità di tornare a vincere lo Scudetto, David ha aggiunto: “Ogni anno può essere quella buono per la Juventus. Bisogna avere l’ambizione di arrivare fino in fondo”.

Infine, ha parlato della grande concorrenza bianconera che c’è in attacco: “Qui non c’è la certezza di essere sempre titolare e non me lo aspetto. Farò sempre del mio meglio. Io al Pallone D’Oro? Ho scelto questo club perché ha delle grandi ambizioni e voglio lavorare per la squadra. Voglio diventare uno dei più grandi marcatori al mondo. Io so quali sono le richieste della squadra e sono pronto a rispettarle”.