Juventus, Allegri: “Malumore dei tifosi? Non mi interessa, faccio l’allenatore”
Le parole dell’allenatore della Juventus al termine della partita contro il Genoa
Niente da fare per la Juventus, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Genoa. I bianconeri guadagno quindi un solo punto, restando distanti dall’Inter e vedendo invece avvicinarsi le inseguitrici. Al termine della partita l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
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Juventus, le parole di Allegri
L’allenatore bianconero ha iniziato analizzando la partita: “Risultato inaspettato dopo il ritiro? No, non è successo niente, c’era un po’ di nervosismo nel primo tempo ma era per l’importanza della partita. Avevamo l’obbligo di vincere e siamo stati un po’ troppo bloccati, ma per me abbiamo fatto un buon secondo tempo, con buoni passaggi e senza concedere tiri in porta. Dobbiamo ripartire dopo la sosta, non è un momento facile ma la prestazione è stata migliore delle ultime“.
“Imbarazzo o nervosismo nella squadra? No, si deve creare solo responsabilità, perché il raggiungimento del posto in Champions è lontano ancora 11 punti se non sbaglio, quindi dobbiamo continuare a lavorare e a credere in quello che facciamo“, ha poi aggiunto Allegri.
Ancora Allegri: “Il riscaldamento di Yildiz e Iling nel primo tempo? A Chiesa e Kostic chiedo di di fare buone partite come tutti, sono contento di quello che hanno fatto, hanno speso molto e allora ho scelto di mettere Yildiz e Iling per avere un po’ più tecnica tra i centrocampisti“.
Durante l’intervista a Sky Sport si è poi acceso un piccolo dibattito tra Allegri e il giornalista Gianfranco Teotino: “Giocare con il tridente? Tutto è possibile ma c’è il problema che dobbiamo fare i risultati. Il termometro della squadra ce l’ho io durante la settimana, dobbiamo raggiungere l’obiettivo Champions. Siamo in difficoltà e dobbiamo fare meglio possibile ma in questi momenti si può creare confusione. Io non faccio il politico, faccio l’allenatore. I risultati non arrivano? Ma scusate, siamo comunque terzi. Io non devo andare dietro al pubblico, cerco solo di fare il meglio per la squadra. Io non vengo a chiedere a voi se sapete fare i giornalisti. Come mai abbiamo fatto solo 7 punti nelle ultime 8? Allora vi rigiro la domanda: come mai prima ne abbiamo fatti 46 nelle prime 19? Io lavoro per la Juventus e ho un obiettivo da raggiungere, stiamo facendo il massimo ma tutti sbagliamo, io incluso. Non volete capire voi, volete solo fare delle domande. C’è chi capisce e chi non capisce“.
Juventus, Allegri: “Vlahovic verrà multato”
Infine, Allegri ha concluso così l’intervista a Sky Sport: “Non so se questa squadra diventa debole, abbiamo un obiettivo e spero di portare la squadra nelle prime quattro. Possiamo giocare con tre, quattro o cinque punte, forse sbaglio o forse faccio bene. Ma oggi la squadra mi è piaciuta. Rimproveri per Vlahovic? Purtroppo ha sbagliato, la società lo multerà. Non gli ho parlato“.
Juventus, Miretti: “Il ritiro è stata una presa di coscienza concordata da tutti”
Nel postpartita, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato anche Fabio Miretti: “Che cosa ci siamo detti in ritiro? Il ritiro è stata una presa di coscienza da parte di tutta la squadra, una responsabilità che ci siamo assunti per cercare di uscire da questa situazione. Dobbiamo raggiungere il secondo posto e vincere la Coppa Italia. Tutti abbiamo concordato su questi obiettivi e daremo tutto per raggiungerli. Errori inspiegabili? Forse il campo era un po’ secco… Però non deve giustificare gli errori che abbiamo fatto“.