27 presenze tra Serie A e Coppa Italia, ancora 0 gol ma ben 8 assist: la stagione di Weston McKennie è stata fin qui di altissimo livello. Dopo essere stato ai margini della rosa della Juventus il centrocampista americano si è messo in gioco e in punta di piedi è diventato un titolarissimo nella squadra di Allegri. L'allenatore bianconero ormai non ne può più fare a meno. Prestazioni super che hanno permesso al classe 1998 di diventare un punto fisso anche Nazionale.
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Juventus, il ct degli USA loda McKennie
In vista della sfida contro la Jamaica il ct degli USA Berhalter ha convocato sia Weah che McKennie. In particolare sul centrocampista della Juventus in conferenza stampa ha detto: "Non possiamo che elogiare Weston e la sua crescita negli ultimi anni".
"Se ci pensate, McKennie quando è tornato alla Juventus dopo il prestito al Leeds era in una situazione terribile - ha continuato -, non aveva neanche un armadietto o un posto auto. La maggior parte dei giocatori avrebbe lasciato il club, ma Weston ha invece deciso di rimanere e dimostrare il suo valore".
"Ma McKennie non ha solo dimostrato di essere un giocatore adatto alla Juventus, ma è diventato uno dei giocatori migliori della squadra, tra i centrocampisti più forti di tutta la Serie A. Questo mostra la sua mentalità e la sua crescita come persona. Saper superare questi ostacoli non è da tutti, lui è veramente un ottimo giocatore", ha concluso.