"Devo dimostrare di nuovo chi sono". Ricominciare, come se fosse il primo giorno. Weston McKennnie si è rivelato uno dei migliori giocatori della Juventus in questa prima parte di stagione. Quantità e qualità gli hanno permesso di riacquisire la fiducia da parte di Allegri e dell'ambiente bianconero. Tornato in estate dal prestito, il centrocampista statunitense, ora, è indispensabile. Intervistato ai microfoni del portale 8by8, McKennie ha rilasciato diverse dichiarazioni riguardo al suo futuro in maglia bianconera e agli obiettivi di quest'anno da raggiungere.
Mckennie: "Sono tornato alla Juventus come se fosse la prima volta"
L'esperienza in Inghilterra non è andata come sperato, il ritorno in Italia ha rappresentato per McKennie uno stimolo in più per dimostrare il proprio valore. "Quando sono andato via dal Leeds sapevo di aver fatto una brutta figura. Sapevo di non avere il tempo che pensavo di avere o che forse avrei dovuto avere. Mi ha messo in una mentalità che quando sono tornato qui alla Juventus, stavo iniziando da zero. Sono tornato alla Juventus come se fosse la mia prima volta. Devo dimostrare di nuovo chi sono".
Attaccamento alla maglia e un unico obiettivo: vincere il campionato. "Voglio solo stare qui, contribuire il più possibile e realizzare qualcosa che non ho ancora realizzato, ovvero vincere il campionato. È qualcosa che vogliamo tutti fare. Rimettere la Juventus al top. Voglio che la squadra vinca e raggiunga quel piano A adesso, che è qualificarsi per la Champions League e vincere il campionato".
Infine, McKennie ha parlato dell'ottimo rapporto che ha con Timothy Weah, suo connazionale: "È sempre bello avere qualcuno del genere, perché è la tua famiglia lontano dalla tua famiglia. Sono così socievole che posso andare a divertirmi con chiunque dei giocatori della squadra. Ma tendo a passare del tempo con Tim e Moise Kean più di chiunque altro".