Le parole di Juninho a RMC: “Fare il direttore sportivo provoca molta stanchezza mentale”
“Non è una minaccia, amo il club, ho molto rispetto per il presidente e per l’istituzione. Ho dato molto anche al club e questo non va dimenticato”. In 8 stagioni a Lione da giocatore, il brasiliano, famoso anche e soprattutto per la sua abilità nel battere le punizioni, ha collezionato 344 presenze e ben 100 gol.
Juninho apre a un futuro da allenatore
L’avventura di Juninho nel calcio, però, potrebbe non essersi ancora conclusa. L’ex centrocampista ha infatti manifestato interesse per un futuro da allenatore (ruolo per cui, almeno in Europa, non è ancora abilitato).
“Con PeterBosz(attuale allenatore del Lione, ndr) imparo molte cose – ha dichiarato Juninho – manella vita non hai mai tutto quello che vuoi. Se è possibile e ne avrò l’opportunità, ci proverò.Preferirei provare senza riuscirci, piuttosto che dirmi tra dieci anni: perché non ci ho provato? Ho paura di tante cose, ma non di provarci”.