Accuse pesanti contro UEFA e FIFA. Troppe gare durante le soste per le Nazionali e poca attenzione alla salute dei giocatori. L'allenatore del Lione Peter Bosz ha parlato oggi in conferenza stampa, manifestando apertamente la propria opinione contraria al calendario deciso dagli organi del calcio.
"Non so chi, se FIFA o UEFA, stia organizzando tutto questo, ma tre partite ad ogni pausa sono insostenibili - ha detto Bosz - Non parlo come tecnico del Lione, ma per tutti i giocatori. È impossibile. Chi ha organizzato questo non capisce il calcio".
"Contano solo i soldi"
L'allenatore del club francese si è espresso anche sugli eccessivi interessi economici presenti nel mondo del calcio: "Oggi la cosa più importante non è il calcio, ma i soldi. Dico davvero quello che penso. I giocatori non sono più importanti dei soldi. Tuttavia, si pretende che i migliori giocatori siano sempre in campo. Ma continuando così, i migliori si infortunano e non giocano per molto tempo"
"Non abbiamo tempo per recuperare"
Peter Bosz ha infine spiegato le difficoltà della propria squadra a recuperare in così poco tempo: "Il nostro calendario è davvero troppo fitto. La prossima settimana giocheremo a Praga alle 21 di giovedì, poi a Nizza alle 13 di domenica. Normalmente, i giocatori dovrebbero avere 72 ore per recuperare, invece ne avranno solo 64".