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John Terry: “Mourinho un genio assoluto, ci ha fatto sentire speciali”

Le dichiarazioni del difensore ex Chelsea in un’intervista rilasciata ai microfoni del podcast “Up Front With Simon Jordan”

José Mourinho è un genio assoluto. Conosceva i nomi di tutti gli arbitri, le istruzioni che dava l’avversario sulla nostra squadra, i figli degli allenatori, arbitri. Tutto. Il modo in cui analizzava tatticamente gli avversari era a un livello che ancora oggi non vedo queste le parole di John Terry. La bandiera e leggenda del Chelsea è stato intervistato nel podcast “Up Front With Simon Jordan”: tra i diversi temi, è emerso il rapporto tra la squadra e l’allenatore portoghese. Mourinho, infatti, ha allenato ben due volte il Chelsea: la prima esperienza risale al 2004-2007, la seconda tra il 2013 e il 2015.

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John Terry: “Mi piace il modo in cui ha creato la mentalità del mondo contro il Chelsea”

Ex difensore dei Blues, uno dei giocatori più forti nella storia della Premier League. Per il club di Londra John Terry è una vera e propria leggenda. Ospite del podcast “Up Front With Simon Jordan” ha svelato alcuni retroscena riguardo all’esperienza di Mourinho ai tempi del Chelsea: “Nel primo precampionato con Mourinho restammo qualche giorno in Inghilterra prima di andare a Los Angeles. I primi allenamenti furono una grande occasione per impressionarlo, perché eravamo tutti terrorizzati dalla sua prima conferenza stampa. Eravamo tutti preoccupati, ci chiamammo tra noi, non sapevamo cosa aspettarci, era un po’ intimidatorio vedere quanto fosse sicuro di sé”

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L’ex difensore ha poi proseguito: “Mi piace il modo in cui ha creato la mentalità del mondo contro il Chelsea. Ricordo il primo giorno di lavoro. Pensavo di essere sempre in anticipo. Ero in mensa e lui era già fuori, sul prato, a sistemare i coni per l’allenamento e per rivedere cosa avremmo fatto sui suoi voti”

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John Terry ha aggiunto: “Ci ha detto “vinceremo il campionato quest’anno”. I giocatori erano i migliori al mondo. Non ci erano mai state dette queste cose, ma ci ha fatto sentire davvero speciali”.