Italia, Gravina: “C’è amarezza, meritavamo di più contro la Germania”

Le dichiarazioni del presidente della FIGC intervenuto all’evento di inizio lavori per il nuovo Centro Tecnico FIGC in Piemonte.
Gabriele Gravina oggi, venerdì 21 marzo, ha presenziato all’evento per l’inizio dei lavori nel nuovo Centro Tecnico FIGC a Venaria, in Piemonte, a pochi chilometri di distanza dall’Allianz Stadium.
Il presidente della FIGC per l’occasione è tornato anche a parlare dell’Italia il giorno dopo la sconfitta con la Germania ai quarti di finale di Nations League.
“C’è amarezza e anche un po’ di dispiacere per il risultato, peccato per due ingenuità, ma c’è anche soddisfazione per la voglia e la determinazione dei nostri ragazzi che meritavano qualcosa in più“, inizia così Gravina.
Poi continua parlando dell’occasione di ribaltare il risultato nel match di ritorno: “La possibilità c’è sempre, ci dobbiamo credere. Vediamo domenica che tipo di reazione avranno i ragazzi“.
Le parole di Gravina
Gravina ha poi parlato del nuovo centro tecnico: “Ho ringraziato il sindaco e la LND, abbiamo raccolto le risorse per far sì che questo centro possa essere realizzato. C’è fame di strutture in Italia“.
Tornando invece alle differenze tra l’Italia e le altre big europee, il presidente ha commentato: “L’Italia ha già dimostrato di essere una delle primissime nel ranking, eravamo secondi e ora siamo terzi. Ce la giochiamo alla pari. C’è un’evoluzione nel calcio italiano. Manca un approccio culturale diverso. Dobbiamo credere di più nei nostri talenti, offrendo loro l’opportunità di poter essere utilizzati ancor di più“.

Gravina: “La Juventus è un modello ideale per il calcio italiano”
Il nuovo centro tecnico sarà a pochi chilometri di distanza dall‘Allianz Stadium di Torino di cui è stato ospite anche Gravina. “Vi confesso che sono stato nella sede della Juventus, è sempre molto bello perché la Juventus è un modello ideale per il calcio italiano, è un modello per le infrastrutture. Oggi ho toccato con mano uno stadio di avanzamento ulteriore in questo settore“.
Poi conclude parlando dei giocatori bianconeri in Nazionale: “Qualcuno c’è, anche importante. E qualche giocatore che vorremmo recuperare nel più breve tempo possibile. La Juventus ha sempre dato calciatori importanti alla nostra Nazionale. Già qualcuno fa parte del nostro gruppo e ci auguriamo che la Juve continui a formare calciatori pronti per la Nazionale”.