"Mi dispiace tanto perché per me Maradona è più del calcio. Lui è leggenda, religione per tanti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo dal vivo, parlare con lui lo ritengo un simbolo per tutti i calciatori”. Zlatan Ibrahimovic ha scelto queste parole per commemorare Diego Armando Maradona, deceduto lo scorso 25 novembre.
Nell’intervista concessa a Sky Sport, l’attaccante del Milan si è concentrato anche sul lascito del Pelusa sui suoi colleghi: "Quando pensi al numero 10 a chi pensi? A Maradona. Lui è il simbolo del numero 10. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona".
Con la morte dell’argentino, la sua vita fuori dal campo è tornata ad essere un argomento di dibattito, sui cui Ibra ha le idee molto chiare. "Non so se abbia sempre preso le scelte giuste ma faceva tutto con il cuore e per questo in tutto il mondo lo amavano. Era sempre se stesso”, ha sottolineato.
"Il calcio moderno oggi è fatto di tanti atleti che cercano di essere perfetti, di non sbagliare mai ma per imparare e per crescere devi sbagliare. Nessuno è perfetto alla nascita. Io lo giudico per quello che ha fatto in campo, quello che ha fatto fuori è un discorso che riguarda solo lui. Ognuno vive come vuole. Dobbiamo ricordarlo per quello che ha fatto in campo e per quello sarà ricordato per sempre".