Dopo lo 0-2 dell'andata in casa del Benfica, l'Inter si prepara ad accogliere i portoghesi a San Siro mercoledì alle ore 21 per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Della partita, della stagione dell'Inter, di Inzaghi e di Romelu Lukaku ha parlato Javier Zanetti, vicepresidente dei nerazzurri, in un'intervista a Repubblica.
Inter, Zanetti: "C'è una sola Inter ed è molto forte"
Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ha parlato inizialmente della stagione dei nerazzurri: "C'è una sola Inter ed è molto forte, anche se neppure noi sappiamo spiegarci una differenza di rendimento inaccettabile tra campionato e Coppe. Per me è una questione di testa, perché l'organico non si discute. Il mister è un grande professionista ed è il primo a sapere che il nostro bilancio in campionato è insufficiente. Non si possono perdere 11 partite. Ma la squadra la governa ancora, altrimenti non avremmo vinto la Supercoppa, non saremmo ai quarti di Champions e in semifinale di Coppa Italia".
Dopo la sconfitta di Monza, ci sono stati dei momenti di riflessione in società: "A me piace parlare a freddo e non smetto mai di farlo. Ho cercato di capire, ascoltare. Alla Pinetina ci siamo ripetuti che da una situazione del genere si esce solo restando uniti. Non possiamo perdere compattezza. Ho totale fiducia, sono un positivo di natura".
"Non ci fidiamo dello 0-2 dell'andata. Lukaku? L'infortunio pesa"
Javier Zanetti ha parlato anche del ritorno della sfida di Champions League: "È una partita essenziale per il presente e per il futuro. Guai fidarci dello 0-2 dell'andata. Se lo facciamo, avremo tutto da perdere. È un'opportunità enorme che non può sfuggire e sono convinto che ce la faremo. Ai tifosi dico solo grazie".
Infine una parentesi su Romelu Lukaku: "Colpa del lungo infortunio. Per le sue caratteristiche fisiche, certi stop pesano tantissimo. Ora deve reagire. I suoi gol possono essere decisivi nel finale di stagione".