L'Inter ha deciso di presentare ricorso per la squalifica di Romelu Lukaku. Nella semifinale d'andata di Coppa Italia giocata contro la Juventus, l'attaccante belga è stato espulso - per doppio giallo - dopo aver esultato per la rete del pareggio (QUI l'accaduto).
Lukaku, l'Inter presenta ricorso
Secondo quanto raccolto da Matteo Barzaghi e Andrea Paventi di Sky Sport, l'Inter ha deciso di far ricorso contro la squalifica di una giornata inflitta dal giudice sportivo a Romelu Lukaku. La società nerazzurra non vuole rinunciare all'attaccante belga per la gara di ritorno contro la Juventus. L'esultanza contestata sta diventando, infatti, un'emblema nella lotta al razzismo. Proprio per questo, la società nerazzurra pensa di poter essere un segnale.
Il giudice sportivo aveva disposto la chiusura della Curva Sud dell'Allianz Stadium per un turno per i cori razzisti nei confronti dell'attaccante nerazzurro. Dopo il ricorso presentato dalla Juventus, la sanzione è stata sospesa. I responsabili del gesto, intanto, sono stati individuati e puniti con il Daspo a vita (QUI i dettagli).
Le motivazioni della società nerazzurra
L'Inter non ci sta e ricorre contro la squalifica di Romelu Lukaku. Secondo la società nerazzurra, l'attaccante belga non voleva provocare o offendere nessuno con la sua esultanza. Il gesto, infatti, sta diventando un fenomeno globale contro la lotta al razzismo (lo dimostra Ceesay in Lecce-Sampdoria, le giovanili dell’Anderlecht, il San Josè Earthquakes in MLS). L’Inter ha deciso di presentare ricorso con la speranza che possa essere un’occasione storica per dare un segnale forte del calcio italiano nella lotta contro il razzismo.