Il Liverpool dopo tanta sofferenza passa contro il Villarreal e si conquista la finale di Champions League. I Reds di Klopp sono riusciti a rimontare nella ripresa assicurandosi la partita di Saint Denis.
Le parole di Klopp
Ai microfoni di SkySport l'allenatore della squadra inglese ha spiegato tutta la sua emozione: "È come la prima volta. È qualcosa di eccezionale. Ci siamo complicati la vita da soli, ma è importante saper reagire quando le cose non vanno per il verso giusto. Siamo rimasti in gara contro una squadra e un allenatore incredibili. Hanno preparato la gara sull'uno contro uno a tutto campo e noi non siamo riusciti a proporre il nostro calcio. Quando siamo riusciti a giocare tra le linee siamo rientrati in partita".
Durante l'intervallo la situazione poi è cambiata, ma Klopp ha spiegato di non aver cambiato molto rispetto al primo tempo: "Sapevamo cosa stesse andando storto, ma non c'era una situazione da mostrare. Dovevamo solamente fare bene le cose facciamo di solito. Era chiaro dovessimo giocare a calcio. Se loro fossero andati avanti come nel primo tempo sarebbero passati e andati in finale".
Uno dei volti della serata è quello di Luis Diaz, ma Klopp spiega: "Sì ha fatto bene, ma non era una questione di singoli. Luis è un giocatore fortissimo, ma oggi non ha fatto però la differenza il suo ingresso, ma come abbiamo iniziato ha giocare".
L'allenatore poi continua spiegando: "Nel primo tempo non eravamo pronti, poi abbiamo iniziato a far girare meglio la palla e così li abbiamo costretti ad abbassarsi".
In conclusione a Klopp viene chiesto chi vorrebbe affrontare tra Manchester City e Real Madrid: "Non ho preferenze per la finale, perché comunque vada affronteremo una squadra fortissima".