Il Torino torna a vincere nella sfida della Dacia Arena contro l'Udinese. Un 1-0 firmato da Belotti su rigore che riporta serenità all'ambiente e conferma il buon momento dei granata dopo il pareggio nel derby contro la Juventus. Dopo la gara ha parlato ai microfoni di Dazn l'allenatore granata, Davide Nicola: "Siamo ancora in una posizione di classifica che non ci rende soddisfatti. Ci piace però il percorso che stiamo facendo, con continuità di rendimento".
Il segreto della vittoria può essere dunque nella forza del gruppo: "Siamo stati bravi a limitare De Paul con un lavoro di squadra. A giocatori come lui basta poco per trovare la luce o la giocata. Oggi siamo stati bravi a livello tattico. Sanabria, Belotti e poi Zaza hanno fatto un lavoro straordinario. La vittoria è stata frutto della compattezza dei giocatori".
Decisiva invece la prestazione della difesa (e portiere) per arginare gli inserimenti degli attaccanti avversari e chiudere la gara senza subire reti: "Bremer ha dei margini di crescita incredibili, ha equilibrio dentro e fuori dal campo. Ma è stato molto bravo anche Izzo, che ha letto i movimenti dell'Udinese. Sono stati concentrati e hanno dato una risposta importante. Ora archiviamo questa partita e pensiamo alla prossima, che sarà molto importante. In settimana ho parlato a Milinkovic-Savic. L'importante per lui era non voler strafare. C'è stata un'incomprensione fra lui e Buongiorno, ma è stata l'unica indecisione di tutta la partita".
Parlando del centrocampo invece, Nicola si è detto soddisfatto del nuovo ruolo di Simone Verdi: "Ha dimostrato di credere in questa posizione, ha le caratteristiche per farlo. Può diventare molto imporante per il suo futuro, io lo vedo lì, mi sta soddisfacendo. Quello che farà è merito suo, non grazie a me".
Anche nel rigore guadagnato da Belotti si è vista l'organizzazione dettata da Nicola: "Abbiamo sfruttato al meglio una delle nostre soluzioni. Siamo più lucidi e più freddi in questi momenti decisivi".
L'allenatore del Torino ha concluso parlando della filosofia che sta cercando di trasmettere ai suoi giocatori, fatta di miglioramenti costanti: "Ci piace l'idea di imporare la filosofia Kaizen anche se non è facile in così poco tempo. Cerchiamo continuità e speriamo di trovarla".