Le parole del ministro Spadafora, intervistato da La Repubblica, aprono più che mai le porte ad una chiusura anticipata della stagione sportiva: "E' difficile che si torni in campo già a inizio maggio" - ha spiegato il Ministro della Salute. Le singole leghe italiane dovranno allora cercare di farsi trovare pronte a qualsiasi tipo di scenario: a darne conferma è stato anche Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori. Di seguito, le parole di Tommasi, rese note per mezzo del sito ufficiale dell'AIC.
"INIZIAMO A PENSARE ALLA CHIUSURA DELLA STAGIONE"
“Domani sul tavolo abbiamo un elemento in più rispetto alle scorse settimane, perché dopo le parole del ministro Spadafora la preoccupazione che si chiudano qui i campionati c’è: occorre quindi porsi il problema della chiusura della stagione da un punto di vista sportivo, dei contratti, insomma formale”.
"LA JUVE? NON CI HA COLTO DI SORPRESA"
“Sul taglio degli stipendi cerchiamo se possibile una soluzione comune. La Juve è andata avanti ma non ci ha colto di sorpresa, sapevamo tutto e non ci sentiamo delegittimati (tra l’altro Chiellini è nostro consigliere): se non ci sono contenziosi tra club e giocatori, non siamo tenuti ad intervenire, se loro hanno trovato un accordo va bene così".