“A Casa con la Juve”. Anche il club bianconero, data l’emergenza Coronavirus, tiene compagnia ai propri tifosi – e non solo – attraverso delle dirette sui propri canali con alcuni ospiti importanti. I protagonisti di oggi sono stati Wojciech Szczesny e Carlo Pinsoglio, che hanno intrattenuto il pubblico scherzando l’uno con l’altro: “Per diventare un campione mi sono sempre ispirato a Pinsoglio” ha detto il portiere polacco. “Ognuno deve seguire un esempio, e il mio è stato lui. In allenamento mette voglia e passione, magari un giorno diventerò come lui”.
“ALLA JUVE SOLO PER SZCZESNY”
“Un voto alle sue uscite? 10, dato che non gioca mai. Anzi 9 e mezzo, una volta ha fatto una papera. E in allenamento è lui a prendere più gol, così come nel prepartita. Anche perché mando sempre lui a prendere i tiri dai ragazzi…” ha proseguito Szczesny, a cui ha poi risposto Pinsoglio: “Sono tornato alla Juve solo per Wojciech. Ho firmato quando avevo 10 anni e ho fatto il settore giovanile, poi sono andato per 7-8 anni in prestito tra Serie B e C. Ma quando i bianconeri hanno preso Szczesny, sono voluto tornare”.
“ATLETICO MADRID E INTER: CHE EMOZIONE”
Szczesny ha anche parlato delle partite che lo hanno emozionato di più: “L’anno scorso contro l’Atletico Madrid, con tripletta di Cristiano Ronaldo. Ma anche l’ultima gara contro l’Inter – a porte chiuse, ndr – è stata bellissima. Pinsoglio dalla panchina tifava per tutta la squadra, grazie a lui lo stadio sembrava pieno”.
QUARANTENA E ALLENAMENTI
I due portieri hanno infine parlato dei loro allenamenti casalinghi. A cominciare dal polacco: “Si fa quel che si può, ma per un portiere è difficile. Per fortuna mio figlio tira più forte di qualche compagno di squadra… Scherzi a parte, con il pallone si fa poco, ci concentriamo più su cardio e palestra”.
“Io mi sto allenando a casa di Szczesny, è più spaziosa e abitiamo vicini” ha detto Pinsoglio, ricordando che il polacco si trova invece a Varsavia con la famiglia. “Poi però mi paghi l’affitto” ha concluso Szczesny.