La nuova Roma dei Friedkin dice definitivamente addio al progetto di costruzione del nuovo Stadio a Tor di Valle. Ad ufficializzarlo è il CdA del club, riunitosi in data odierna.
Questo il testo della relazione finanziaria: "La proprietà della AS Roma intende investire, per essere competitiva, in una squadra vincente che possa giocare in un nuovo stadio moderno ed efficiente. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, sulla base degli approfondimenti condotti da advisor finanziari, notarili e legali di primario standing, nonché alla luce delle ultime comunicazioni di Roma Capitale, ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l’interesse all’utilizzo dello stadio da realizzarsi nell’ambito dell’attuale progetto immobiliare relativo all'area di Tor Di Valle, essendo quest’ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione".
"Il Consiglio di Amministrazione – dopo aver esaminato le analisi svolte dagli advisor in merito alle condizioni finanziarie, economiche, giuridiche e fattuali del progetto e del relativo proponente – ha preso atto che tali condizioni impediscono di procedere ulteriormente. Il Consiglio di Amministrazione ha constatato, inoltre, che anche la pandemia ha radicalmente modificato lo scenario economico internazionale, comprese le prospettive finanziarie dell’attuale progetto stadio. Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto, ed è stata comunicata all’Amministrazione di Roma Capitale in data odierna. Ciò posto, la Società conferma l’intenzione di rafforzare il dialogo con l’Amministrazione di Roma Capitale, la Regione e tutte le Istituzioni preposte, le Università di Roma e le Istituzioni sportive, per realizzare uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio, discutendo in modo costruttivo tutte le ipotesi, inclusa Tor di Valle, e valutando tutte le possibili iniziative a tutela degli interessi della Società, di tutti i suoi azionisti e dei suoi tifosi".
Esattamente 4 anni fa la Roma di James Pallotta, attraverso il vicepresidente Mauro Baldissoni insieme alla Sindaca Virginia Raggi, fuori dal Campisoglio annunciavano lo storico accordo che avrebbe preceduto l'effettiva realizzazione del progetto iniziato nel lontano 2012. Una strada tortuosa verso la realizzazione che oggi ha avuto la parola fine. Il progetto firmato dall'archiettetto americano Dan Meis, e sul quale nel corso degli anni si era rimesso mano più volte, non prenderà mai forma.
L'ex presidente Pallotta non ha perso tempo e attraverso il proprio profilo Twitter ha commento molto duramente la notizia: “Sono tristissimo per la città di Roma e per la Roma. Pochi cretini (sì, voi sapete a chi mi riferisco) hanno rovinato un gran progetto per tutti. Deluso”.