Soddisfatto per la vittoria di stasera a San Siro sull'Inter, ma non solo. Perché il pensiero torna a qualche giorno fa, un "giorno storico" come lui stesso l'ha definito perché è stato raggiunto l'accordo col Comune di Roma per lo stadio del club giallorosso. E nel post partita di Inter-Roma, il direttore generale Mauro Baldissoni è tornato proprio su questo argomento: "Per ottenere i risultati servono buone idee e buone volontà".
Poi un messaggio al presidente Pallotta, ammettendo che ‘non è stata la mia peggior settimana’. E come dargli torto: "Noi siamo in una fase molto avanzata di un’opera molto importante e complessa che è un po’ una rigenerazione dell’area stessa - ha proseguito Baldissoni ai microfoni di Sky -. Essendo cambiata giunta ci sono delle visioni diverse e ci siamo messi a disposizione della nuova amministrazione. Un progetto del genere deve essere fatto con la città e per la città. Questo è un progetto importante per il sistema calcio e il sistema paese. E’ anche un po’ un esperimento ed è una delle prime volte che si sperimenta anche la nuova legge della conferenza dei servizi semplificata, quindi stiamo testando delle iniziative importanti a livello normativo per facilitare i grandi investimenti di questo tipo. Questi grandi interventi devono essere fatti in un’ottica di sistema dove tutte le autorità devono fare in modo che si rispettino le regole e gli obiettivi e si consenta a grandi progetti, in termini di dimensioni di investimento, di poter essere sviluppati. Siamo felicissimi di aver trovato una nuova dimensione di accordo col Comune di Roma che deve essere orgoglioso come lo siamo noi. La sindaca Raggi, nonostante le difficoltà, si è messa al lavoro con noi per trovare la possibilità di ridimensionare questo progetto. E ora andiamo avanti così, non è finito nulla e tutti coloro che si siederanno intorno al tavolo, i privati e le autorità, devono impegnarsi, come si sta già facendo, per portare a termine un importantissimo investimento come questo". Chiusura sull'aspetto economico della questione: "I soldi non sono un problema, seguono la remuneratività di un investimento produttivo. E avrà anche un impatto importante per l'economia della città".
