“Senza un pizzico di incoscienza il calcio sarebbe piatto”. Il protagonista della settimana in Serie D è il 23enne Andrea Massetti, centrocampista del Matelica, ambizioso club che milita nel girone F. È sua la sforbiciata che ha impreziosito il 4-0 inflitto alla Vastese. Di quelle che in categorie più importanti avrebbero riempito le pagine dei giornali: “Mi ha spinto la rabbia che avevo in corpo per una squalifica subita ingiustamente”, racconta Massetti a gianlucadimarzio.com: “Quando ho visto Moretti crossare non ci ho pensato due volte, è un colpo che mi piace, che cerco spesso e che mi è già riuscito in passato”.
LA SQUALIFICA… E LA ROVESCIATA COME ‘MARCHIO DI FABBRICA’
È la stagione dei gol d'autore tra C e D. La scorsa settimana ci era riuscito Fella del Monopoli. La rovesciata come specialità e marchio di fabbrica. Perché Andrea aveva già segnato un gol identico nel 2017, quando militava nel San Nicolò, sempre in Serie D. “Era destino che dovesse essere una domenica speciale. Pensa che non avrei dovuto neppure giocarla questa partita. Avevo subito tre giornate di squalifica, ridotte a due grazie al ricorso. Ero in panchina. All’undicesimo il mister mi fa entrare per sostituire un mio compagno infortunato, ho dato tutto, il gol è stato una liberazione”. Andrea non è uno di molte parole ma sugli obbiettivi da raggiungere ha le idee chiare: “Ho ricoperto tutti i ruoli nella mia carriera. Nasco come esterno offensivo, mi è capitato di fare anche il terzino, oggi il mister mi impiega come mezz’ala. Gioco in un club che vuole arrivare in alto. E per me questa è un’occasione unica…”.
Biciclette e acrobazie. Quella di Massetti ricorda la prodezza di Aritz Aduriz, cuore e simbolo dell'Athletic. Divertimento puro per chi ama il calcio. Andrea Massetti viene da due stagioni non semplici ma ha creduto in lui il direttore sportivo Francesco Micciola: “È stato con me quasi quattro anni tra allievi del Giulianova e San Nicolò. In estate era senza squadra. È un ragazzo che ha qualità tecniche e fisiche. La sforbiciata? Sono tra i pochi a non essere stupito perché non è la prima volta che segna un gol del genere”.
LA FAVOLA MATELICA
Il Matelica è ormai da anni ai vertici della Serie D. Un piccolo paese di 9.600 abitanti in provincia di Macerata, nella vallata del fiume Esino, che sfida le nobili decadute del calcio. Lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia di categoria battendo in finale il Messina. Ha sfiorato la Serie C, finendo il campionato alle spalle del blasonato Cesena. E quest’anno vuole riprovarci: “Abbiamo iniziato male”, ci rivela il direttore Micciola: “Siamo stati costretti a cambiare allenatore ma con l’arrivo di Gianluca Colavitto in panchina abbiamo ripreso a correre. Lui e i ragazzi stanno facendo un lavoro straordinario”. Una cittadina che vive per il calcio: “Abbiamo un presidente, Mauro Canil, che non ci fa mancare nulla. Non abbiamo particolari pressioni ma tante ambizioni”. Un sogno chiamato Serie C. Una storia tutta da scrivere. E la rovesciata di Massetti può esserne la giusta copertina.
A cura di Fabrizio Caianiello
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