Il Lecce ha giocato fin qui 26 partite di Serie A. Prima della sosta era diciottesimo con 25 punti: +7 rispetto alla SPAL (penultima), ancora in piena corsa per la lotta-salvezza. Il Genoa, diciassettesimo, è pure a quota 25, la Sampdoria dista invece solo un punto.
Qual era la situazione al momento della sospensione?
L'ultima partita di Serie A il Lecce l'ha giocata il primo marzo, oltre cento giorni fa. Sconfitta per 2-7 contro l'Atalanta al Via del Mare, con gli ospiti che hanno trovato la goleada dopo un primo tempo equilibrato e conclusosi in parità. Il clima, intorno alla squadra di Liverani, era comunque di totale fiducia: i giallorossi hanno collezionato 10 punti nelle prime 5 gare del girone di ritorno (tre a Napoli, uno con l'Inter), per poi sprofondare nelle sfide contro Roma e Atalanta. Il gioco di Mancosu e compagni continuava però ad entusiasmare e, in più, l'obiettivo salvezza è ancora a portata di mano.
Com’è adesso?
Le prime sfide al rientro (prima Milan, poi Juve) si preannunciano complicate. Proprio contro le big, però, i salentini hanno spesso dimostrato di sapersi esaltare. Dopo una seconda parte del girone di ritorno al di sotto delle aspettative, il Lecce si è rialzato grazie al mercato invernale: Donati, Deiola, Saponara e Barak si sono subito resi protagonisti nell'undici giallorosso. Il ritorno in campo sarà, specialmente per gli ultimi due, la giusta occasione per dimostrare il loro valore, dopo un difficile inizio di stagione con Genoa e Udinese. Dagli ultimi arrivati a Falco, Mancosu, Petriccione, Farias e Lapadula: il Lecce dispone della qualità necessaria per giocare a calcio come vuole Liverani, lo stop del campionato potrebbe aver giovato in termini di intesa fra i singoli. Il calendario, infine, sorride ai giallorossi. Archiviati i match contro Inter, Napoli, Roma e Atalanta, a partire dal 28 giugno il Lecce sarà impegnato in numerosi scontri diretti.
Cosa serve per un finale di stagione di successo?
Se centrasse l'obiettivo-salvezza, il Lecce realizzerebbe il terzo miracolo sportivo consecutivo: dopo la doppia promozione dalla C alla A, la permanenza in Serie A sarebbe la vera ciliegina sulla torta del triennio targato Sticchi Damiani-Meluso-Liverani. Per poterci riuscire, dopo i rinforzi del mercato invernale, servirà però avere tutti al top dal punto di vista fisico e mentale. Farias e Babacar, la scorsa estate chiamati a trascinare i giallorossi, sono stati indisponibili per la maggior parte della stagione. Il brasiliano, con la sua fantasia, sarebbe una pedina fondamentale soprattutto a partita in corso: contro Milan e Cagliari fu decisivo, lo sarebbe ancor di più con la nuova regola dei 5 cambi. Una rosa ampia, giocando ogni tre giorni, è un presupposto fondamentale per poter rendere al meglio.
Chi si è distinto durante la quarantena?
Vedere per credere: l'account Instagram di Gabriel è ricco di tutorial per i portieri fai-da-te. Il portiere brasiliano non si è fermato neppure durante il lockdown e, nelle scorse settimane, ha pubblicato numerosi contenuti video, mostrando gli allenamenti "ideati" per sconfiggere la noia durante la quarantena. La compagna Ana a calciare il pallone, l'ex Milan ad esercitarsi per migliorare riflessi, equilibrio, prese alte e basse. D'altronde... "a ognuno il suo", giusto? Mentre i compagni erano impegnati con scatti ed esercizi di forza, il numero uno dei giallorossi non ha rinunciato ad esercitarsi tra i pali.
Chi può essere il giocatore chiave?
Riccardo Saponara. Quella realizzata contro l'Atalanta è stata la prima perla del centrocampista con la maglia giallorossa. Già prima, soprattutto contro il Napoli, "Riky" si era dimostrato però il partner ideale per Falco e Lapadula. Con l'ex Genoa in campo, Liverani aggiunge qualità, forza fisica e imprevedibilità alla manovra offensiva. Dopo l'esperienza in Liguria - prima con la Samp, poi con il Grifone -, sempre in prestito dalla Fiorentina, Saponara è in cerca di un'isola felice per rilanciarsi definitivamente in Serie A. In Salento si è subito sentito a suo agio, Liverani gli ha ritagliato un posto al centro del progetto tecnico. Già contro le big del campionato, Riccardo è stato tra i migliori dei suoi. Ora che cominceranno gli scontri diretti, sarà chiamato ad incidere ancora di più: a suon di gol, assist e giocate prelibate.
Serie A, il calendario del Lecce
22 giugno 19.30 Lecce - Milan
26 giugno 21.45 Juventus Lecce
1 luglio 21.45 Lecce - Sampdoria
4 luglio 19.30 Sassuolo - Lecce
7 luglio 19.30 Lecce - Lazio
12 luglio 19.30 Cagliari - Lecce
15 luglio 21.45 Lecce - Fiorentina
19 luglio 19.30 Genoa - Lecce
22 luglio 21.45 Lecce - Brescia
26 luglio (orario da definire) Bologna - Lecce
29 luglio (orario da definire) Udinese - Lecce
2 agosto (orario da definire) Lecce - Parma