Real Madrid, Ramos dice addio ma assicura: “Un giorno tornerò”
Ramos fatica a trattenere le lacrime: “Sono arrivato da bambino e me ne vado via uomo”, mentre Florentino Perez lo ringrazia: “Nessuno come te”
Sergio Ramos saluta il Real Madrid, lo fa dopo 16 stagioni come difensore del club. Dopo l’addio di Casillas è diventato capitano e ancora di più storico simbolo per la società. Nell’era Zidane, è stato uno dei leader della squadra capace di vincere tre Champions League consecutive.
Ramos: “È il momento più difficile della mia vita”
Nella giornata di oggi, il difensore spagnolo ha salutato i Blancos nella conferenza stampa di addio: “È il momento più difficile della mia vita, non si è mai preparati a dire addio al Real Madrid. Sono arrivato a 19 anni, ero un bambino – dice trattenendo a stento le lacrime Ora ringrazio tutta la mia famiglia, che mi ha sempre aiutato anche nei momenti difficili. Ringrazio il club, il presidente, gli allenatori e tutti i miei compagni di squadra, per me è stata una famiglia in tutti questi anni. Anche i tifosi, che al Bernabeu mi hanno sempre supportato“.
Lo spagnolo ha chiaramente segnato un’era, nella quale è stato indiscutibilmente fra i migliori difensori del mondo. Non è facile andare avanti, ma Ramos è pronto per il futuro: “È stata una tappa meravigliosa e unica nella mia vita, non penso che niente possa paragonarsi a quello che ho vissuto qui. Ma ora si apre un nuovo capitolo, e ho tanta voglia di dimostrare che posso stare ancora al massimo livello”. Infine Ramos promette: “Non è un addio, ma un arrivederci. Perché un giorno tornerò”.
Ramos: “Ho accettato l’offerta di rinnovo, ma mi hanno detto che era scaduta”
Nella conferenza stampa del pomeriggio, Sergio Ramos chiarisce le sue intenzioni e come è andata la trattativa con il Real Madrid: “Sono successe molte cose, circostanze che accadono nella vita. Io non me ne sarei mai voluto andare da qui, per chiarire. Il club mi ha offerto un anno di contratto con un taglio dell’ingaggio. Ma la mia scelta non è mai stata economica, avrei voluto due anni di contatto, mentre il club ne offriva solo uno.
Durante le ultime conversazioni ho detto alla società che avrei accettato l’offerto, ma loro mi hanno comunicato che l’offerta era scaduta e che la data per accettarla era stata superata. Forse avevo capito male io, ma nessuno mi aveva detto che sarebbe scaduta, nessuno mi ha dato un ultimatum. Ma non porto rancore”.
Florentino Perez: “Grazie per aver difeso la nostra maglia”
Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha salutato l’ormai ex capitano, con parole di stima: “Grazie per aver difeso il nostro club e la nostra maglia, dando l’anima in ogni partita e lottando fino alla fine. Per tutti i tifosi del Real Madrid nel mondo, sarai sempre l’uomo della “Decima”, del minuto 93 a Lisbona.
È molto difficile replicare ciò che hai fatto con questo club, con 22 trofei sei il giocatore, insieme a Marcelo, ad aver vinto più titoli nella storia del Real Madrid dietro al nostro presidente onorario Paco Gento. Sarai sempre uno dei nostri capitani, uno dei più amati. Oggi non è un giorno facile, hai fatto tanto anche per me, ma questa sarà sempre la tua casa”.