La ruota sta decisamente girando nel verso giusto per la famiglia Esposito. Dopo l’esordio in Champions League di Sebastiano con la maglia dell’Inter, infatti, è arrivato anche quello in Serie A nel pareggio contro il Lecce. Inoltre ecco la prima rete in Serie B di Salvatore con il Chievo. Un gol magnifico, su punizione, che ha permesso ai gialloblù di conquistare un importante 1-1 sul campo del Cosenza.
E a fine partita, ai microfoni di DAZN, Salvatore ha parlato proprio della settimana da sogno per lui e per suo fratello: “Momento stupendo per la nostra famiglia. Sono andato a vedere Sebastiano a San Siro ed ho avuto i brividi, non riesco ancora a parlarne. Dobbiamo entrambi fare tanta strada e continuare così. I nostri genitori di recente andavano spesso allo stadio ma lui non entrava mai, mentre quando ha giocato contro l’Eintracht non c’era nessuno. Allora ho detto loro di restare a casa e che per scaramanzia stavolta andavo io a San Siro”. E, a quanto pare, è andata bene.
“Il nostro abbraccio dopo la vittoria con il Borussia è stato di puro amore e incoraggiamento. A lui non servono guide e sono sicuro che non perderà la testa, siamo una famiglia con tanti valori” ha proseguito il classe 2000 – più ‘vecchio’ di 2 anni di suo fratello –, parlando infine del proprio momento nel Chievo: “Sono contento di quello che sto facendo, alla mia età in Italia sono pochi i giovani che giocano. Ringrazio il mister e la società, dobbiamo tornare dove meritiamo. Il gol di oggi? Mi fermo spesso a tirare le punizioni. Ieri il mister mi ha chiesto quando avrei segnato, e io gli ho risposto che lo avrei fatto in caso fossi stato titolare”. La famiglia Esposito, di certo, può iniziare a sognare.
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