Dall'Ascoli... all'Ascoli: la favola di Manuel Scavone
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 31/10/2020 -

Dall'Ascoli... all'Ascoli: la favola di Manuel Scavone

profile picture
profile picture

Dall'Ascoli... all'Ascoli. Il primo gol in Serie B, dopo quel maledetto "colpo di testa", non poteva che essere contro la squadra di Bertotto. Il Pordenone vince 1-0 in casa dell'Ascoli, il gol decisivo, al 39esimo minuto, l'ha segnato Manuel Scavone, a un anno e mezzo di distanza da un infortunio che potrebbe avergli cambiato la carriera.

Scavone_Pordenone_GDM.jpg

Arrivato in neroverde in prestito dal Bari, Scavone è tornato in B dopo la parentesi in C con i biancorossi. Già due volte titolare in stagione, in Serie B era stato protagonista con le maglie di Parma e Lecce. Due promozioni in due anni, nel 2018 e nel 2019. E chissà: con Liverani, magari, avrebbe trovato spazio pure in Serie A.

Magari, sì, perchè nella seconda parte della stagione con i giallorossi Scavone - fino a quel momento titolarissimo - ha giocato solo 3 minuti, in occasione dell'ultima giornata di campionato contro lo Spezia. Colpa di un brutto infortunio subito l'1 febbraio 2019, quando - dopo appena 20 secondi di gioco, in un Lecce-Ascoli al Via del Mare - Manuel rimase a terra in seguito a uno scontro aereo con l'avversario Beretta. Trauma cranico con perdita di conoscenza, l'ambulanza fa ingresso in campo e Scavone viene subito portato in ospedale. Fortunatamente, tutte le tac effettuate danno esito negativo.

Scavone_a_terra_Ciciretti_in_soccorso.jpg

Dopo un primo periodo di convalescenza, però, il centrocampista si è trovato costretto a convivere con un infortunio alla spalla (rimediato anch'esso nel contrasto con Beretta), che lo ha tenuto ai box praticamente fino alla fine del campionato. Il Lecce sale in Serie A e non riscatta il suo cartellino, Scavone rimane in Puglia ma riparte dalla C, sposando il progetto del Bari di De Laurentiis. Peccato: sembrava essersi integrato alla perfezione nello scacchiere di Liverani.

Scavone.jpg

A distanza di quasi un anno e mezzo, lo spavento di quel giorno per Scavone è solo un brutto ricordo. "Ho superato un periodo difficile, sono stato male in alcune situazioni e ora voglio solo pensare al campo, dando una mano alla squadra": lo aveva spiegato nel giorno del suo ritorno a Bari, lo avrà ribadito a sè stesso all'inizio della nuova avventura con il Pordenone. Il risultato? Quattro presenze dopo sei giornate, un gol decisivo che porta il Pordenone nella zona play-off della classifica. Dall'Ascoli... all'Ascoli, per riprendersi quanto lasciato per strada.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!