Seppur la Reggina sia in balia dell'incertezza, non si perde di vista il restyling societario in vista della prossima stagione. Per gli amaranto, il campionato andato in archivio è stato all'insegna delle ostilità tra penalizzazioni e mercato di gennaio bloccato per vicessitudini legate alla gestione passata. Nonostante tutto, la formazione di Inzaghi ha dimostrato di voler mantenere a tutti i costi la categoria, conquistando anche un posto nei playoff per la Serie A, sfumati poi per mano del Sudtirol. Per il momento le ostilità non possono considerarsi solo uno spiacevole ricordo per la Reggina, che ora si trova alle prese con qualche problematica legata alla prossima partecipazione in cadetteria (leggi gli ultimi aggiornamenti). Ciò che dovrebbe essere oramai alle porte, invece, è la cessione del club con Felice Saladini ai saluti. In un'intervista al Corriere dello Sport, il proprietario del club calabrese ha fatto il punto della situazione tra passato, presente e futuro.
Saladini: "Ho costruito un progetto. Ora penso al mio gruppo"
Uno sguardo al passato. Felice Saldini ripercorre i momenti in cui la Reggina ha rischiato il fallimento: "Ho deciso di salvare la squadra e ce l'abbiamo fatta. Il mio compito era risanare il club e ora ho costruito un progetto concreto con una visione di lungo periodo. Ora devo concentrarmi sul mio gruppo". Il proprietario del club amaranto ha dovuto farei conti con cifre a sua detta disastrose: "Ci siamo trovati di fronte a conti che erano un multiplo dei debiti iniziali. Abbiamo applicato la legge fallimentare e chiesto la ritrutturazione del debito. Sappiamo di aver fatto tutto con grande rigore e il Tribunale ci ha dato ragione".
Saladini: "Cessione? Puntiamo a trovare il migliore acquirente"
Ora, per la Reggina, il tabù riguarda l'iscrizione in Serie B. Saladini ha le idee chiare: "Abbiamo presentato tutta la documentazione necessaria. C'è chi confida nelle disgrazie degli altri. Il nostro modo di pensare è differente, ovvero rispetto per tutti. Per evitare di creare turbative allo svolgimento dei playoff, a beneficio di tutti i club, abbiamo accettato la penalizzazione e ce la siamo giocata sul campo". Il proprietario degli amaranto, in seguito, ha parlato di potenziali acquirenti o investitori del club: "Per l'affetto che ho nei confronti della squadra trovare il migliore non è semplice. Stiamo valutando su più tavoli".
Saladini: "Inzaghi non è in discussione"
Saladini non ha dubbi sulla riconferma in panchina di Filippo Inzaghi: "Con lui c'è un accordo triennale e non ci sono motivi per metterlo in discussione. Per il futuro e la sostenibilità del club si deve investire sui giovani". Infine, un messaggio ai tifosi amaranto: "Li ringrazio. Devono stare sereni perché a gestire questa fase c'è la stessa persona che lo scorso anno ha salvato la Reggina dal fallimento e dalla retrocessione. Lo stesso che ha portato un grande allenatore e un presidente di alto profilo. Abbiamo anche risanato il debito. Continuerò a sostenere la crescita del club nonostante passerò il testimone".