L'incertezza regna sovrana per quanto riguarda le squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Serie B, soprattutto per quanto riguarda Lecco e Reggina. Analizziamo insieme ciò che è successo.
Casi Lecco-Reggina: il riepilogo
Il termine ultimo per la presentazione delle domande d'iscrizione ai campionati professionistici è scaduto martedì 20 giugno a mezzanotte. Rischia di rimanere escluso il Lecco, che ha ottenuto la promozione in Serie B dopo cinquant'anni di assenza battendo il Foggia nella finale playoff di Serie C, domenica 18 giugno. Vista la vicinanza tra la data della partita e il termine d'iscrizione, il club aveva chiesto una proroga sulla scadenza delle iscrizioni. A far discutere è soprattutto la questione legata allo stadio: vista la mancata omologazione del Rigamonti-Ceppi, il club lombardo ha di conseguenza individuato lo stadio Euganeo di Padova, con l'ok da parte della Prefettura arrivato solamente il 21 giugno.
Questione diversa, invece, per quanto riguarda la Reggina. Il club calabrese ha presentato la domanda di iscrizione entro i termini stabiliti, precisamente alle 22:50 del 21 giugno. Lato proprietà sono certi che sia tutto nella norma, ma resta adesso da capire se lato Lega, analizzando tutte le carte presentate dal club amaranto, emerga qualche problematica di natura conflittuale tra la decisione del Tribunale - che nei giorni scorsi ha omologato la ristrutturazione dei debiti ereditati dalla gestione precedente - e quella della Figc relativamente a una piccola tranche dell’iscrizione (leggi qui l'approfondimento). Nel frattempo, sono arrivate le dimissioni del presidente Cardona e dell'amministratore delegat Castaldi.
Il ricorso del Brescia
Intanto, il Brescia ieri, 22 giugno, ha pubblicato un comunicato ufficiale nel quale ha annunciato di aver presentato ricorso:
"Brescia Calcio comunica che, in data odierna, ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del CONI nei confronti della FIGC, della Lega B e della Reggina 1914 srl, per l’annullamento del provvedimento della LNP Serie B del 20 giugno 2023 con il quale è stata dichiarata l’irricevibilità della domanda di partecipazione al campionato Serie B 2023/2024".
Il Brescia sarebbe la prima squadra avente diritto di ripescaggio, in quanto l'ultima a essere retrocessa nell'ultimo campionato (perdendo il playout con il Cosenza).
E ora? Le prossime tappe
Oggi, 23 giugno, la Lega Serie B si riunirà in un'assemblea a Milano alle ore 18. Il 30 giugno, invece, la Covisoc riferirà alla FIGC il risultato delle analisi effettuale riguardo la regolarità o meno delle domande di iscrizione. Tutti gli eventuali ricorsi potranno essere presentati fino al 5 luglio. Quindi, il Consiglio federale si riunirà il 7 luglio per i verdetti e le eventuali pratiche per le riammissioni.