Giornata di vigilia in casa giallorossa. La Roma si prepara per la trasferta inglese al King Power Stadium dove, giovedì ore 21:00 affronterà il Leicester nella semifinale d'andata di Conference League. L'allenatore José Mourinho insieme a Tammy Abraham sono intervenuti in conferenza stampa: "Possiamo vincere", diretto come sempre l'allenatore della Roma: "Stiamo lavorando per migliorare e penso che meritiamo la finale. Ci scontreremo con una squadra molto forte con buoni giocatori e un grande allenatore. Dobbiamo realizzare il sogno di arrivare in finale. Devo ammettere che nella mia lunga carriera questa battaglia è unica".
Obiettivi? José Mourinho risponde così: "Domani vogliamo vincere la gara, se perdiamo come abbiamo fatto a Bodo vedremo cosa fare al ritorno, il nostro obiettivo domani non è pensare solo ad arrivare con un risultato positivo per la partita dell'Olimpico".
Le parole di José Mourinho in conferenza stampa
L'allenatore poi si sofferma sulle favorite della competizione: "Senza nomi e potenziali si può comunque arrivare in semifinale. In una forma stupida ma pragmatica dico sempre che ci sono quattro squadre con 50% di possibilità di arrivare in finale e 4 squadre con il 25% di vincere. Venti anni dopo non cambio questa idea. Non mi interessa se loro o noi siamo più forti. Qualche mese fa abbiamo perso 2-0 con l'Inter e sabato 3-1, risultati simili ma un approccio diverso. Siamo una squadra con un percorso che mi piace".
Sull'importanza della partita: “È sempre importante una semifinale, non significa poco. In Champions League arrivano anche squadre che accumulano un certo coefficiente, spero che la Roma possa entrare in questa nuova Champions League. Quando la gente parla della differenza tra Champions e Conference, io ho detto che questa è la mia competizione. Ad agosto eravamo in Turchia a giocare il playoff. Oggi siamo qui a giocare la partita numero 13. La sento come mia. Ora che siamo arrivati qui, pagando con punti in Serie A. Sapete perché oggi la Fiorentina ha perso? Perché hanno giocato per la prima volta quattro partite in sette giorni".
Mourinho poi conclude soffermandosi sempre sugli obiettivi di questa stagione: "Il Leicester non è un avversario da Conference League, ma da Europa League, e questo è un momento chiave per noi. Abbiamo sofferto e viaggiato tanto, abbiamo pagato con punti nella Serie A, meritiamo di andare in finale. Adesso abbiamo due possibilità per giocare l'Europa League il prossimo anno: o vinciamo questa competizione o arriviamo quinti o sesti in campionato. È un momento duro e di grande motivazione per noi".